Parole

… e parli, parli
e come l’acqua di un
fiume in piena
travolgi ogni cosa,
soli i sassi rimangono
immobili,
cosi le tue parole
valanghe di neve
che a primavera
precipitano a valle
travolgono
i miei pensieri
lasciando immobili
gli sguardi.


Pausa

Per non turbarlo
hai persino paura di respirare
e quando lontano
senti il rumore di un motore
ti fermi per un attimo
per poterlo ascoltare
ma e’ gia’ passato
e allora tu pensi
di averlo sognato
perche’ quel silenzio
rotto soltanto
dal cinguettio dei passeri
ha il sapore dell’immortalita’
il colore dell’eternita’
il suono del nulla
la dolcezza di un’onda
che accarezza la spiaggia.


Aborto

E se ti chiedesse perche’…
perche’ non mi hai lasciato guardare il sole
quando sorge e quando tramonta
perche’ non mi hai lasciato guardare
la pioggia che batte sui vetri
perche’ non mi hai lasciato guardare
un albero che cresce
una foglia che cade
un passero che vola
e se un giorno ti chiedesse
perche’ non mi hai lasciato amare
soffrire, piangere, ridere
e se un giorno ti chiedesse perche’…