Poesie
A te… amico… amica
A te maestro d’ascolto
che custodisci le confidenze,
a te presenza discreta nei momenti di felicità,
tangibile nei momenti di difficoltà,
a te che offri consigli senza togliere la libertà,
a te che dici:”hai sbagliato”
in privato,
a te dono prezioso
che nulla chiedi in cambio…
a te un sussurrato:
“grazie di esistere amico o amica”
Per caso ti ho incontrato
Per caso ti ho incontrato
in un pomeriggio estivo:
intorno a noi distese di campi
arsi dalla calura….
voglia di frescura
senza parole espressa,
corsa in macchina verso il mare
mentre il vento scompiglia i capelli
e tu i sensi
ed il sole declina all’orizzonte…
in un tramonto baciato dalle onde
Nevicata copiosa
Prima nevicata copiosa senza te,
mamma,
si posa ovunque,
accarezza ogni angolo,
scende nel mio cuore,
perso senza te,
gli ridona il candore.
Così il ricordo della tua nuca,
da tempo ormai bianca,
mi porta,
oltre allo smarrimento,
al disincanto dei tuoi gesti semplici….
ma copiosi di affetto elargito e richiesto.
Scende la neve,
mamma,
io e te insieme
dietro la finestra
ad osservare il mondo che,
in silenzio,
coglie l’attimo fuggente
Mi manchi…
Mi manchi,
mamma
Ti cerco………
tra le dita che sfiorano il tuo volto,
in quella foto,
tra le braccia che stringono il tuo cuscino,
tra i ricordi di te,
regina della casa e degli affetti.
Ti sento….
mentre il tuo sguardo mi parla,
da quella foto,
mentre il tuo abbraccio circonda il mio cuore,
da quel cuscino,
mentre il profumo dei tuoi gesti emana
da ogni angolo della casa……
ti cerco e ti sento
e non sono più sola
La rinascita si affaccia…
E mentre lo sguardo viene rapito
dalla magia dell’arcobaleno in cielo
la rinascita si affaccia,
multiforme manifesta,
dal terrazzo dell’esistenza di ciascuno,
pronta a condividerne l’entusiasmo
in un abbraccio che cinge l’arco
Mentre correvo tra i mulini a vento…
Ti ho incontrato mentre correvo tra i mulini a vento
ed il fuoco dentro di me,per magia, si è spento
Mi hai guidato lungo la riva del mare
ed ho assaporato il sale
Amore mi manchi senza rimpianti
controvento resisti al tempo
Ti ho amato e desiderato tanto,tu lo sai,
ho lattato per non cercarti
ma non sono riuscita a dimenticarti,
tu questo non lo sai
Amore mi manchi senza rimpianti
controvento resisti al tempo
Ho visto un uomo…
Ho visto un uomo che piangeva per amore,
mi ha preso il cuore.
Più volte ho asciugato le sue lacrime con il calore della passione
che lieve e sensuale soffiava sul suo volto mentre il mio,
nel vederlo nuovamente sorridere ,
si illuminava .
Quell’uomo ,
non mi ha mai visto piangere per amore…..
in riva al mare,
di fronte al monte,
sdraiata su di una panca
sotto un cielo stellato,
tra le lenzuola……..
complice il soffitto di una stanza,
non ha mai asciugato le mie lacrime
Eppure…….,
se dovessi nuovamente rivederlo ,
con gli occhi umidi gli andrei incontro
per soffiargli
“quell’antica passione”
Ho visto un uomo che piangeva per amore,
mi ha preso il cuore
Donare… Amore
Donare……
la vita,
i sogni,
un sorriso,
l’ascolto:
Frammenti d’Amore,
manifesto in forme diverse
ma con lo stesso trasporto,
che scalda il cuore di chi lo riceve
e rende speciale chi lo offre.
L’abbraccio si consuma,
il sentimento racchiuso prende il volo,
spazia nell’infinito
e lo elargisce come
dono sublime
Quel richiamo…
Quel richiamo tacito…
dirompente……
improvviso
di te,
oltre il tempo,
oltre ogni ragione,
sempre mi sorprende…..da trattenere il fiato:
il respiro si accorda con la musicalità del vivere
che rinvigorisce l’animo,
delizia i sensi,
letizia il cuore
Alla fermata dell’autobus…….
Un giorno qualsiasi, sotto una pioggia battente,
alla fermata dell’autobus:
via vai di passanti,dal passo frenetico…..incerto,
al ritmo di una quotidianità che non conosce pause…..
all’improvviso un uomo,
in un angolo sdraiato,
sembra voler spezzare il ritmo…..
ozio e solitudine,
ciò che la vita gli offre ,
dona ai viandanti che,
nell’indifferenza,
non hanno nulla da dargli
e….
la vita continua per inerzia,
spoglia del tesoro più prezioso
la condivisione nella riflessione
Viaggio verso……
Primo viaggio senza te,
mamma,
porta lontano…..
verso quel paese che tanto amavi e che tanto amo.
Vuoto sul sedile, presenza nel cuore che scalda
scalda come non mai
La salita verso il castello natio
da lassù
non è più una fatica,
vero mamma?
All’improvviso il mio cuore leggero viaggia con te
e non mi sento più persa
perché la meta è la stessa:
un luogo dove salire e scendere
portano sempre al belvedere…..
la piazza della vita
La leggiadria del vivere
Un ‘armonia aleggia tra le pieghe dell’animo.
Il pensiero riconosce nuovamente la leggiadria del vivere
tra oleandri in fiore e gesti d’amore.
Il cuore rinvigorito viene travolto
al ritmo di una danza che,
con disincanto,
ne vibra le corde…..
e la musicalità echeggia
negli spazi sconfinati,
colorati,
illuminati
La stagione del libero andare….
Come il sogno ad occhi aperti
svanisce in un battito di ciglia
così la stagione del libero andare,
l’estate tanto attesa,
si perde in un vortice improvviso
che ne oscura il ciclone di passione.
Eppure……. con un tocco di magia
nel cuore che osa spaziare all’infinito
si ritrovano le dorate messi,
nutrimento senza tempo,
seme del sentimento
In quel caffè…
In quel caffè un po’ “liberty”,
dove si respira la spontaneità più genuina,
le luci soffuse tra i tavoli
invitano i commensali a sorsi di intimità……
mentre gocce di pioggia appannano i vetri,
quasi a voler cancellare la quotidianità
che regna al di fuori.
La trasonna
Una trasonna separa
Il mio angolo di paese,
lassù in cima,
dagli amici…..verso la piazza
passando per via Barbarito:
angusta,
non alla portata di tutti…..ma,
al termine,
appena allargata….
premio per chi
si avventura a percorrerla!
Finalmente non più
la paura di incontri in agguato,
solo la certezza della libertà….
agognata
Donna… quella ferita
Donna…
quella ferita mai rimarginata
che spacca il cuore ed annienta la mente,
quel torpore che sembra lenire il dolore…..
violenza sulla tua identità,
sensibilità,
schiaffo all’umanità,
continuano a rigare il tuo volto
in attesa di una mano coraggiosa,
la tua,
che con fierezza
riporti luce nei tuoi occhi…
specchio della ritrovata
libertà di esistere
… Coriandoli di vita
Quella pioggia di colori multiformi,
manna di allegria,
tappeto fiabesco lungo vicoli,strade,corsi,
da sempre guidano i nostri passi verso una meta incantata,
pervasa dalla spensieratezza,
quasi a voler manifestare l’innato desiderio di essere
“uno,nessuno,centomila”
in un vortice di espressioni…….
coriandoli di vita
Uomo… lasciala andare
Uomo…
sempre più smarrito dinanzi all’altra metà del cielo
che oscura il tuo sole;
in balia della luna
che non ti appartiene;
sul tuo cammino viandanti senza scrupoli,
tarli del tuo ego,
ti porgono lo scettro della prepotenza
nell’illusione di raggiungere lei….
donna
che ti sfugge e svanisce nel nulla….
non rincorrerla,
lasciala andare:
nella libertà ritrovata potrà volare
verso un cielo dove
la luna si alternerà,
in armonia,
al sole
Universo Natura
Dipinti ad acquarelli
dai colori sfumati…..
delicata espressione
dell’universo ”natura” dove :
il verde pastello dei campi in fiore
si confonde con l’azzurro intenso di un cielo terso,
sfiorato dal candore delle innevate cime….
il blu argenteo delle acque marine
accarezza le auree spiagge assolate …
il riverbero si specchia nelle tranquille acque di laghi,
per incanto,
accesi dai riflessi delle foglie autunnali…..
la magia di un cielo stellato,
dalla luna rischiarato,
mostra l’infinito
essenza del creato
Alla ricerca del proibito…
Stati d’animo…..
affiorano in momenti particolari della vita,
si riconoscono da gesti,parole
che vanno oltre le nostre abitudini,
alla ricerca del proibito…..
trasgressioni:
quel desiderio di ciò che non si ha
allorchè non si percepisce la propria identità;
innata spinta verso “l’altro da te”;
fuoco che arde,scorre e si placa
solo alla foce colma di doni che,
con stupore,
riconosciamo, all’improvviso,
racchiusa nel nostro cuore
A Rocco
Risalendo a notte più o meno inoltrata,
sotto un cielo stellato
o variamente imbronciato,
l’incontro con Rocco,
appostato sui gradini di casa
che seguono quelli di San Nicola,
è,a dir poco ,assicurato.
Apparentemente solitario,
dietro gli occhialini nasconde lo sguardo
di uno che la sa lunga….;
il suo saluto lascia il segno….,
poche parole che trasmettono
la profondità del pensiero,
capace di esprimere il perché
ritrovarsi lì significhi arricchire lo spirito:
assaporare ,in silenzio,
lo scandire del tempo
e….la salita verso casa,
lassù in cima,
all’improvviso
non è più una fatica.
Su quel prato…
E mentre su quel prato,
tappeto di foglie,
contemplavo il cielo terso
magicamente irradiato dal tepore del sole…..
in attesa che divenisse un tappeto di stelle,
immagini di un sogno ad occhi aperti
scorrevano all’orizzonte……
desideri avverati o
mai realizzati,
perle della collana della vita
da sempre”sgranate”
per assaporarne il prezioso dono.
Una rosa rossa… mamma
Maggio…
una rosa rossa per te,
mamma,
con immenso amore
per rendere omaggio
al dono della vita,
al tuo portamento regale sempre vivo
che arde nel mio cuore
in ogni istante….,.
in questi giorni con più intensità.
Il velo di tristezza che sempre mi accompagna,
al tuo ricordo,
così sfuma….grazie al calore che emana,
tanta è la grazia che si schiude
tra i petali.
Nella notte dei desideri…
Nella notte dei desideri la stella”principe” offre,
in dono,
la sua luminosità a colei che
“raggiunta”
coglie ad occhi chiusi
la sua intensità.
Il sussurrio
“principessa”
diviene una favolosa realtà.