FIOCCHI NEL TEMPO

Tace la nebbia ovattando la mente,

Soffoca il fiato schiavo, tormentato,

Silente distese addormentano la Terra

Nel freddo plasmando ruvide scorze.

Scordano le nozze sotto le lune…

Dove le stelle sembravano credule

Nei ancestrali inganni infami,

Dove i cavalli cavalcano gli anni.

Passeggiano pensieri addensando nel parto,

Ricordi silenti spingono in alto.

Alito stregato nei fiocchi e sfoghi

Che attempato impastano i luoghi.


IL MARE

Il mare prega nelle mie finestre,

Spostando infiniti, sogni sulle creste.

Borbotta e succhia anima e pensieri,

Porta lontani… vicini… ombre, desideri.

Ci perde ammagliante sulla sua pelle,

Vola rilassato respirando il piacere.

Uno strano tumultuoso ricordo estivo

Esalta in tremanti sguardi fuggitivi.

Dannata scuola questo mare

Respira sua vita aprendo i portali,

Nei suoi misteri distese fatali,

Che nella storia formano ali.

Deliziose danze, vellutante infanzie,

Forze, movimenti fusi nei sentimenti.

Maniaco manto ci avvolge l’incanto

Nei pensieri d’amore immergendo fole.

Accarezza i sassi in piaceri e odori,

Adula, respira, rigurgita pace,

Sottile delira languidi abbracci.


CIBO STRANO

Cibo strano…

Tormento fedele,

Crocifissa con stelle

Fantomatici veli,

Che perdono i conti

Nei miei cieli pronti.

Penetrante essenze

Creano evanescenze

Nelle corazze

Che stringono pazze,

Il mio tenero cuore

Che frena l’amore.

Covo e riscaldo

Un famelico sguardo,

Assetato nel deserto

Nel passo incerto.

Sorriso sconcio

Nel famelico volo,

Duole nel sole creando aiuole,

Virile carezze

Sciolgono in finezze,

Massacrando i muri

Nudi insicuri.

Virgole, malinconie…

Che disperdono sentimenti

Imbevute nel tempo

Rilassante… perdente,

In sublimi agonie

Che il mio eco risente.

Spie eclatanti nei sogni infranti.