Poesie
LA RAGAZZA SULL’USCIO
Stava la ragazza lì sull’uscio
con lo sguardo chino sul far della sera .
Un leggero fruscio di foglie
scomposte da un vento caldo
che veniva da lontano
le portava via i dolci ricordi e
il ticchettio stanco del suo orologio
scandiva ogni suo triste pensiero.
Mentre le nuvole si rincorrevano in cielo
lei annegava nella sua solitudine
e il silenzio diventava assordante.
I VOLI DELL’ANIMA
Ho sognato cieli sconfinati
dove spazio e tempo
sono categorie dell’anima
e il cuore conosce la pace sublime
di tramonti eterni ed immutabili,
dove l’immensità ci culla l’anima
e l’estasi fa di noi corpi informi
e immagini diafane.
Ho contemplato praterie sterminate
dove infiniti spazi e infiniti silenzi
odono le essenze dei cuori vaganti
di anime trasportate dal vento
oltre i confini di una vita diversa
da come l’avevamo sognata.
TRAVERSATA
Sul ponte della nave
quella melodia struggente
sussurrata dal vento
le trapassò il cuore
come dardo scoccato da mano esperta .
Mentre il sole annegava nel mare
le sponde della sua terra natia sparivano all’orizzonte.
I suoi pensieri planarono lì
come ali di gabbiano.
E fu subito sera
e fu subito poesia .