Blu

Il cielo è viola ed io sono blu
guardo la pioggia mentre cade giù.
Il mondo gira lento moviola
qualcosa brucia infondo alla gola …
Bruciano le lacrime
lacera la distanza tra anime,
non sapevo di essere così fragile
perché per me niente è mai facile?
Cuore elastico ed agile
tira pugni al petto come un pugile,
corre forte quando il pensiero di te attraversa la mente
perché proprio tu tra tanta gente?
Ora il cielo è grigio fumo
nell’aria c’è uno strano profumo,
non è sgradevole ma sa di cenere
e lassù mi sembra di scorgere venere.
Uno stormo di uccelli vola alto
ed io sono blu cobalto,
io che non ricordo più come è fatto il sole
proprio non saprei descriverlo a parole …
Quanto tempo dall’ultima volta che l’ho visto
da allora qui è sempre buio pesto …
E intanto il cielo si tinge di rosso
trattengo il respiro finché posso.
Sento la testa scoppiare
no, non mi va di parlare …
Vorrei solo urlare
ma non ci riesco, non vale …
Fa tutto troppo male
ed io non lo posso accettare …
Il cielo è nero ed io sono blu
niente ha senso se manchi tu …
Alzo lo sguardo verso il vuoto
immensità che non catturi in una foto.
La guardo e fa impressione
sembra di essere in prigione,
una prigione senza stelle ne speranza
è prigione fuori e dentro questa stanza.

 

 

 

Poeta

Ogni poeta ha un cuore innamorato
d’un paio d’occhi che lo lascia senza fiato.
Quegli occhi a cui dedica ogni parola
come se la vita avesse una ragione sola.
Come se le stelle fossero scese dal firmamento
rendendo più dolce ogni tormento,
ogni frase un lamento
tra pagine accarezzate dal vento.
E l’universo si fa più piccolo di un insetto
rispetto al sentimento che scoppia nel petto.
È l’immenso che si dimena atroce
ogni canzone ha la stessa voce.
È quel brivido che corre veloce
è violento, è atroce …
Un brivido che fa accapponare la pelle
che rende le giornate più belle.
Brivido che allinea costellazione sorelle
che unisce anime gemelle.
Ogni poeta ha un cuore innamorato
che lo sveglia ogni notte sudato.
Cuore per cui ha sempre il volto assonnato
volto da lacrime costantemente bagnato.

 

 

 

Pandemia

Riguardo ciò che è distrutto
io rivendico tutto.
Con tutto ciò che abbiamo perso
ora il mondo sembra così diverso …
Qui dove il ghiaccio è bollente
e le luci della città sono spente,
qui dove la preoccupazione riempie gli occhi
e gli altri guai se li tocchi!
Non si vede più un sorriso
diviso a metà ogni viso …
Non mi interessa quale sia di tutto ciò la ragione
piuttosto cerchiamo una soluzione!
Che così non si può vivere e non si può continuare a morire
ed io avrei così tante cose da dire …
Ma mamma questa non è vita
ed io mi sento una fallita …
Dicono che apprezzi di più il paesaggio dopo una salita
ma io non sono ancora neanche partita …
Prima che in casa sono prigioniera nella mia testa
il mio cuore non fa mai festa,
questa realtà detesta
chiama i Ghostbusters o qualcuno che disinfesta …
Scheletri scalmanati
nell’armadio aspettano di essere affrontati,
quegli scheletri dannati
di giustizia e realtà affamati.