PROFUMO DI VITA

01. 12. 2014

Il profumo distingue persone, animali e cose. Quante volte dal profumo si ha la certezza dell’appartenenza del soggetto. Ogni casa ha il profumo specifico di un nucleo famigliare dal quale viene abitata. Ogni luogo profuma di bello o di brutto, tutto dipende dalla funzione del luogo stesso. Il profumo è nell’aria, è nella sensazione, è nell’immagine del luogo che rappresenta.  É bellissimo sentire il profumo astratto di una festa, quel profumo emozionante di avvenimenti belli e indimenticabili. La casa degli sposi  ha il profumo di nuovo, ha il profumo dell’amore. Un bambino che nasce diffonde nell’aria il profumo di se stesso e dei prodotti tipici usati per i primi mesi di vita.   In chiesa il profumo del Sacro è inequivocabile. Il profumo dei fiori con l’incenso ti porta sempre nel sogno del mistero di  Dio e di tutta la chiesa, quel mistero meraviglioso che ogni persona  fa uso  proprio accarezzando la forte speranza per la vita  terrena e per la vita celeste. Molti profumi ci fanno tanto intristire. Sono quelli dell’ospedale, dove si sente la tristezza della sofferenza e del dolore, ma anche lì  si alimenta il profumo della speranza di respirare l’aria aperta di una strada che porta a casa. Il profumo che  ti impaurisce e quello dei luoghi santi dove riposano i resti di chi ha vissuto. Ma anche qui senti il profumo di una pace immensa, in tali posti, affiora l’idea che gli affanni della vita si vivono in modo sbagliato e forse anche inutilmente. Si può’ lasciare più spazio al profumo della collaborazione, della sincerità, del dare a chi  ne ha di meno. Sicuramente il profumo dei vecchi forni, dove il pane caldo si sfornava per quasi tutti, lì non si sentiva il rammarico della mancata ricchezza o della mancata gloria.

Il vero profumo è quello della vita semplice e serena.


 

DICEMBRE                                                                               

21. 12. 2008

Dicembre è l’ultimo mese dell’anno che muore.  Avvenimenti belli e brutti si sono avvicendati nell’arco di trecentosessantacinque giorni, avvenimenti che lasciano nei cuori della gente, ricordi che sfumano nel tempo o ricordi che, viceversa, il tempo non può cancellare mai. L’inizio di un anno si festeggia quasi sempre in allegria, nella speranza che l’anno nuovo, sia ricco di fortuna e salute. Si spera a nuove cose importanti, si rinnovano i desideri di sempre. Da piccoli si desiderano giochi per il piacere di piccole scoperte. Nell’adolescenza si desidera di incontrare l’amore o che si concretizzi l’amore segreto del cuore. Nell’età adulta si spera per i figli, mentre nell’età che segna il peso degli anni, si desidera di stare bene e vivere a lungo. All’inizio dell’anno, quasi tutti, si trovano contenti, si leggono gli oroscopi, tanto vengono predetti avvenimenti positivi o tutto al più consigli di attenzione. La verità di ciò che succederà nell’anno nuovo è tutto da vedere , è tutto da scoprire giorno dopo giorno, fino al mese di Dicembre successivo. Così passa il tempo, le generazioni si rinnovano continuamente. Persone vanno nell’altra vita, bimbi sereni e gioiosi si affacciano nel mondo per sostituire e rigenerare nuovi cicli di vita. Nel giro degli anni c’è il cambio generazionale,  cambiano costumi, tecnologie, ma non cambia mai l’inizio e la fine di ogni vita stessa. Ogni mese dell’anno affiora ricordi passati, episodi importanti vissuti, anniversari felici da festeggiare o memorie da non dimenticare mai. Dicembre è il mese che vede le famiglie riuniti per il grande festeggiamento del Santo Natale. La natività addolcisce, sempre, i cuori e li unisce in momenti di grande affetto ed amore. Dicembre lascia il posto all’anno successivo e il tempo che scorre inesorabilmente, segna in modo assoluto le tappe di un essere. Fortunati sono coloro segnati da lungo tempo ed accompagnati da un po di fortuna e serenità.