Ricordando D’Annunzio

C’era il sole,
ma ora piove.
Piove sulle foglie degli alberi,
che scintillano
per le miriadi di gocce,
così simili
a gemme luminose.
Piove sui passanti,
che procedono in fretta
sui marciapiedi,
dove scorrono
esili ruscelli.
Piove sulla strada
straripante,
ormai colma
di grigie pozzanghere.
Fosse fangose
che sprizzano al passaggio
delle auto veloci.

Piove sui miei sogni,
sui desideri vani.
Piove sui miei ricordi
inutili.


Il tempo è nemico dell’uomo

Da sempre, il Tempo
è nemico dell’uomo.
È vecchio e stanco
perché reca con sé,
da millenni,
la stanchezza del mondo.
Ma non si arresta
un solo istante.
E invano l’uomo
lo rincorre,
invano vuole fermarlo
per tornare indietro con lui
e rivivere un attimo
già vissuto.
Ma cammina il Tempo,
inesorabile, e l’uomo
continua a seguirlo,
senza raggiungerlo,
senza ritrovare
se stesso.


Tenerife

Come un pittore
ho in mente
pennellate di colore.
Blu dell’Oceano,
bianco del Vulcano
innevato,
rosso dei cespugli
di erica.
Sfumature argentee
di rocce lunari,
piume variopinte
di canarini selvatici…

Ho in mente
paesetti pittoreschi
di pescatori
e la brezza marina
che rinfrescava la pelle,
quando dalla costa rocciosa,
guardavamo l’acqua
e il grigio orizzonte.

Ho in mente
ricordi
di giorni felici
che non torneranno.