Poesia alla Poesia

Tutto ciò che ho
l’unica
che ho

Mi dedico a te
sofferente azione
logica e
irrazionale

Senza difesa alcuna
sei la più bella
e la più tremenda condizione

Scorri senza freni

C’apparteniamo


Quello che non c’è

Mi piacerebbe
che tutti sentissero
quello che sento io

Mi piacerebbe che il mondo tremasse
del mio stesso
tremore

Nulla avrebbe più
speranza

In bilico
come
un’inerme
goccia d’acqua

Tutti saremmo
affogati


E forse ci voleva il vento

L’ho sempre detto
sai?
E l’ho sempre saputo

Ovunque tu abbia
amato
ovunque tu abbia
sognato

Io l’ho sentito

Come un coltello
al centro dell’addome

Come il sangue
freddo e bollente

Come la carne fresca
le bianche ossa

Come il più
immenso
deserto umano

Io ho sentito
tutto

E il rumore del mare
non è bastato
a cancellare

E forse ci voleva il vento
la tempesta più violenta

L’ho sempre detto
sai?
E l’ho sempre saputo

Siamo la nostra reciproca reincarnazione