Cielo d’estate
Oh gioiello,
goccia di luna,
lacrima di diamante dal cielo,
si scaglia in ghiaccio
come lama di spada.
Bianco,gelido e silenzio.
Alzo gli occhi.
Quel sorriso giocondo,
mistero velato dalla sua luce debole,
appena un segno di matita
tra quell’universo dal fascino misterioso
e il lato oscuro della luna.
Ricordi
Foglia di ramo,
osservi il buio nella notte con occhio vivo e stanco.
Lucciola di lago disegni il vuoto attorno a me.
Fiocchi di neve coronano i miei fianchi,
sono petali di rose nere
che crescono su muri di menzogne
in cui l’unica verità ero io.
L’altalena vuota dondola ancora
mentre frammenti di noi spariscono a poco a poco
in queste pozzanghere di vita
che, effimere per definizione,
resteranno indelebili.
Pensieri
Non si conobbero mai davvero,
passavano il loro tempo a parlare del silenzio,
In bilico sul filo del rasoio emotivo,
spinti dall’enfasi del secondo
fotografato nello stesso spazio in cui muore una cometa.