Non ci resta che amare

Oggi, indosso un velo di malinconia, che non mi dona
E per distrarmi, leggo un libro, chiusa nella mia casona,
e mentre sollevo gli occhi al soffitto, penso a tutte le cose che ti ho scritto,
perché rivivere un sogno, è tutto ciò di cui ho bisogno.
Stringo, tra le mani, il tuo maglione, che avevi dimenticato sul faraglione,
per sentire, ancora, il tuo odore, che riconoscerei tra un milione,
e per me, il tuo maglione, vale più di un milione.
Vorrei averti qui, per dirti, ti amo ancora,
sei la mia gioia, e vorrei essere la tua signora,
che la vicinanza non è mai abbastanza e non voglio vivere a distanza,
che il rancore non vince e che la nostra storia, sempre più, mi convince.
Le tue scuse le ho accettate e le, cattive parole, dimenticate.
Ma tu, scrivimi , un messaggio, mentre ammiri il tuo paesaggio.
Senza dire, di aver perso le parole e che, io sono, il tuo raggio di sole,
che per stupirmi, arriveresti qui da solo, prendendo il primo volo.
Aspettando, qui , da sola, con un magone alla gola,
immagino di ricevere un tuo messaggio, mentre ammiro un nuovo paesaggio.
Non sentendo, nell’ aria il tuo respiro, stringo i denti, e tiro un sospiro,
intanto, intono una canzone , sperando che il nostro amore, si diffonda, come un alone,
e che la mia voce arrivi al tuo cuore, con la potenza del mio amore.
Mi sembra di impazzire e di sentire da lontano, la tua voce, e, dico, sottovoce,
vorrei, solo capire, prima che arrivi l’ imbrunire,
prima che arrivi il temporale, e prima che il terremoto, ci porti via, la cattedrale,
lasciandoci, senza un luogo, dove pregare,
e senza, un ancora di salvezza, solo nel nostro Signore, possiamo sperare.
Per colmare, il vuoto dell’ anima, non ci resta che amare,
anche se, ancora, la mascherina dobbiamo portare.

 


 

L’ amore oltre ogni confine

La prima volta che ci siamo incrociati, il tuo sguardo, ha catturato, il mio.
Ti ho guardato negli occhi, i tuoi occhi verdi, i tuoi occhi tristi.
Ho asciugato le tue lacrime, e tu hai asciugato le mie,
ti ho voluto bene, e tu mi hai voluto bene,
perché la tua anima, era la mia.
Ti ho amato, e tu mi hai amato, e continuiamo ad amarci,
anche se le tue braccia, abbracciano, un altro corpo,
perché amare, non è possedere una persona,
ma desiderare la felicità altrui, lasciandola libera,
è perdonare e continuare ad amare, chi ti ha spezzato l’ anima.
L’ amore, ti parla piano e ti parla sempre,
ti prende per mano, senza nulla forzare,
ti fa soffrire in silenzio, a volte, ti fa aspettare,
e, a volte, ti richiede impegno.
Affermare di amare, è riduttivo,
perché, l’ amore non si può, descrivere a parole.
L’ amore ti fa vibrare forte l’ anima,
ti sussurra dolcemente un nome, ti fa mancare il respiro,
e va, al di là, di ogni logica e di ogni schema mentale.
In questa vita, non ci resta che amare………e amare, senza misure.

 


 

Esprimi pure, le tue impressioni

Senza dire bugie, esprimi pure,
le tue impressioni mentre guardi il mondo in frantumi.
Non si trovano parole, non si trovano certezze, non si trovano soluzioni.
Non raccontiamoci mezze verità, e neanche tante falsità,
mentre attendiamo che qualcosa cambi,
mentre siamo nelle mani di chi fa fatica a governare,
mentre scende la neve anche a primavera,
è così difficile parlare delle proprie paure,
è così difficile lottare davanti ai tanti problemi che ci affliggono,
è così difficile sognare di fronte a tutto ciò, che non va.
Chiediamoci, cosa faremo,
Chiediamoci, dove andremo,
Chiediamoci, perché il mondo va in rovine.
Perché ogni giorno, le speranze si spengono,
dietro a tanto odio, e a tanta indifferenza.