Per la mia amica Barbara

Del tuo bel nome di certo non ti manca il furore
Che tutti i dì t’accompagna dal bagliore
Del primo mattin fino all’inoltrata sera
Quando stremata alfin posi la folta criniera
il tuo furor altro non è che positiva passione
Che sai mostrar ad ogni occasione
Quando t’appresti a erudire la schiera
Di quegli alunni che occasion non ebber mai sì vera
di sperimentar una forza sì sincera
fatta di virtù e di conoscenza
seguace come sei della dantesca reminiscenza
poiché per essere bruti non fummo fatti
inventi ogni giorno miriadi di begli atti
per liberare le lor menti dall’ignoranza
e per le lor fragili scuse non hai alcuna tolleranza
in te riconosco lo stesso amore
per un mestier che tanto può toccarti il cuore
e che talvolta ti può far soffrire
se rispondenza non fa scaturire
e per l’infinito, la musica, il bel canto e l’ironia
e per un pizzico di sana follia
pur anco l’amor ci accomuna
incontrarti certo è stata grande fortuna
ed è un dono divin poter ascoltare
l’armonia che dall’amato violin tu sai ricavare.


Ode per il tuo compleanno

In questo giorno vorrei che i tuoi pensieri
Non fosser intensi ma tanto leggeri
Come libellule su uno stagno assolato
Come colorate farfalle sopra un bel prato
Come l’aria di primavera
Che sai portar con la tua gioia sincera
Quando come bambina sai gioire
Delle bellezze della natura
E con pazienza ti diverti a scoprire
Dei suoi segreti l’eterna avventura
E non ti stanchi mai di indagare
Sul qualche nuova stella polare
Fossili, fiori, frutti e organismi
Di tutto ami conoscer meccanismi
E soprattutto sai capire gli arcani
Di tanti giovani esseri umani
E tutti sanno che poterti incontrare
È una fortuna che non certo sempre può capitare
Con la tua grande empatia
Sai ammansire anche un’arpia
E’ così bello è stato incontrarti
Che non mi stancherò mai di festeggiarti.


Possa tu gioire

Che bello è farsi riscaldare dal tuo sorriso

Quando il mattino si preannuncia griso

Sempre tu accogli chi ti si rivolge

Con tal gentilezza del guardo che volge

Al cospetto di chi a te s’affida

Nata tu sei per esser dolce guida

Di studenti della tua materia ignari

E di color che a te sono pari

Nulla trapela dal tuo guardo premuroso

Anche quando le traversie non ti danno il riposo

Anche se tutto non puoi fai quadrare

Tu di certo non ti fai scoraggiare

Saldo e sicuro e’ il tuo temperamento

Anche se impetuoso dentro te soffia il vento

Il dubbio ti coglie solo in quel momento

Nel qual valutar devi un ambiguo comportamento

Di uno scolar che con le sue bizze ti rattrista

E solo allor tu dubiti della tua saggia vista

E tanto vorresti che lui obbedisse

Alle regole che tu gli hai dato ben fisse

Ma poi ben sai che gli umani problemi

Non sempre si risolvon con i chiari teoremi

Gentile amica e di lavoro grande compagna

Possa tu gioire come in tua diletta aere di montagna.