L’ amore d’ un tempo che fu

Sguaino la spada, rimango fermo;

attendo…

Sono un combattente, un eroe vincente,

determinato ma anche clemente.

I miei nemici arrivano a cavallo dai boschi,

li aggiro guardandoli negli occhi,

han paura di me ,lo si vede dallo sguardo,

sono solo ,ma con tenacia arriverò al traguardo.

Periranno tutti sotto il peso della mia lama,

cosicché finalmente ritornerò dalla mia dama.

Quando la vedrò l’abbraccerò con tanto ardore,

cara, il tuo cavaliere vive del nostro amore!

Stringendola forte al mio petto,

le farò sentire la forza di questo legame benedetto,

le prenderò con cura le mani,

adoro immaginarmi con lei un domani …

e guardandola intensamente in quegli occhi suoi blu,

le prometterò di amarla sempre più


SOLITUDINE

 

Come un quadro appeso mi guarda impassibile,

immobile, beffarda come il sorriso di un celebre ritratto in bianco e nero.

Si avvicina lentamente dinnanzi a me,

ondeggiando tra le sfumature di grigi presagi,

ancheggiando sensualmente tra le sterili mura.

Percepisco la sua aurea tenebrosa che avanza nella nebbia,

dentro l’essere, posandosi sull’epidermide;

ti avvolge facendoti sua.

I colori non brillano più, e come il cuore

faticano ad emergere in questa squallida atmosfera.

Chiudo gli occhi provando ad immaginare un paradisiaco paesaggio,

ma non vedo niente di ancestrale bellezza.

Solo un albero secco nel mezzo di un lago dalle torbide acque ferme.

La solitudine mi invade così.


           Fermati solo un momento

 

         Prova a chiudere gli occhi,ad ascoltare la melodia del vento,

           a lasciarti trasportare dal profumo salato dell’estate…

           ecco,mi senti?

           Sono il frugale ma lento pensiero che invade i tuoi nervi,

           la tua apparente e tranquilla pelle abituata agli attraversamenti

           carnali più disperati,monotoni.

           Sono la poesia dei tuoi ricordi,piccoli frammenti di colori

           ancora accesi tra corpo ed emozioni..

           siamo occhi vaganti che si cercano nell’aria trasparente di un uragano,

           nel lento scorrere del tempo,sospeso su di un filo elettrico in movimento.

           Siamo bolle di calore volteggianti al di là delle nuvole,

           esseri in volo libero intorno ad una cascata pulsante di attrazione.

           Ricordi tutto questo?

           Bene,fermati a pensare solo un momento,non invadere le tue giornate

           con continui impegni,persone,hobby ma pensa…pensa…

           Pensa a cosa vuoi veramente nella vita,a cosa ti mancherebbe se rimanessi

            solo in mezzo al deserto,pensa per cosa vivi,per chi vivi,per quale motivo

           il tuo cuore pulsa…

           No,non rispondere la libertà perchè non sai neanche cosa sia,

           la tua è solo schiavitù dalle passioni,dal piacere volante,quello che

           alla fine del giorno se ne va e fa incombere la buia notte con altri pensieri

           e piaceri,con altre carezze futili,liquide,inutili.

           Screma il tuo essere,la tua anima, portala all’essenza come un quadro

           di Mirò e dimmi, dimmi cosa rimane del tuo effimero tempo, del

           susseguire dei tuoi giorni, cosa? Cosa?

           Attendo una risposta,la mia la so già:

           l’amore; quello con la A maiuscola,quello che ti porta al centro della vita,

           quello che ti riempie il cuore e la mente, quello per cui combatteresti

           contro leoni e draghi,quello che ti libera dal laccio del cacciatore,

           dalle tenebre.

           Nel frattempo tu fermati solo un momento.