LA MADRE                

           

Quando bambina una madre cercavo

spontaneamente facevo domande, inconsciamente chiedevo

affetto…ma era vano, tutto taceva, lei era fredda, era senza

risposte, fuggiva via con i suoi pensieri, nei miei momenti…

era sempre lontana!

Passavano gli anni, i lunghi silenzi, sempre più sola, tra spazi

infiniti, senza mai l’ombra di schiaffi o parole, baci e carezze..

erano sogni! Follemente li cercai in altri luoghi, con amici, birre

teatro, anche la notte, lontana da casa, perché lei, lei… lei

non chiedeva, lei non proibiva, lei non capiva o non voleva o..

forse si, ma era sempre lì…ferma e distante un universo intero,

sembrava un mondo estraneo!!

E pur vorrei ancora… stringermi al suo corpo e sentire anche

un solo istante…il suo calore, anche se di ghiaccio, anche se

lontana…ma saperla mia solamente quel momento!!!

Adesso ho già trent’anni, e resto una bambina, cerco ancora

Amore, trovo ancora il buio, non so neppure io, se è vero o..

un’invenzione, che tutti siamo qui, per grazia di qualcuno!

Ma mi sento viva, viva più che mai, e vorrei spostare terre e

stelle e tutti i mari…ridere con essi, abbracciarli forte

per un’emozione che non ho sentito mai!!!

E mi grida dentro, batte tutti i colpi, può scoppiare fuori o…

morire soffocato…non so cosa fare, andare avanti o indietro

correre nei tempi di qualcuno che è nessuno!!!

Ma ora lascio pure, che venga a me il destino

che tra le tante ombre, mi copra di colori

di quell’intensa luce che pure mi appartiene

di quel profondo Amore che ancora deve darmi….


 

 PEZZI DI GHIACCIO    

                    

Sei come il vento

quando batte forte contro i vetri e non sa di farli tremare

come la pioggia

che abbandona lacrime gelide e calde scusandosi con le stagioni

come il sole è il tuo pensiero

quando mi brucia l’anima e ne scioglie l’essenza!!!

Odio la nostalgia… quei cassetti vuoti come il corpo che rivesto…

cerco i suoi pezzi, sconosciuti e amari…buttati lontano…

frammenti di un’anima che non ho più!!

Le ore, i giorni passati…. un mare di follie

non so se riemergerò…. il buio si espande

senza la tua luce…il tuo ardore….

Vorrei non averti mai incontrato…

vorrei che l’oceano, gelido e spietato

ti travolgesse tra le sue onde scatenate

ed io godrei nel vederti perdutamente sola

ma ahimè non potrei mai….sei la mia ragione di vita

ucciderei me stesso…il respiro di una verità impossibile!!

Ti odio e pur ti cerco

cerco il tuo sorriso, cerco la tua voce,

cerco la canzone che non ho sentito mai!!!

Stringo i tuoi ricordi, piango nelle mani…

quelle che una volta ti tenevi sempre strette!!!

Ma basta, mai recitare un Amore che non c’è…

fingerò di ucciderti, senza pensare…senza domandare

ucciderò il tuo tormento…. e sarò libero….

libero d’amare… amare solo te!!!!


 

SCENOGRAFIE DI VITA          

            

Una donna avanti a me, m’insegna ma..non mi capisce….

Pensare solo a me… non va, vivere per me…. non può

aspettare ancora qui…che senso ha..

Giro piano, pagine invecchiate, frasi ripiegate…cancellate…

scrivo fine…senza fare caso che… sono solo tracce… un Amore..

Ma non ho paura di scordare lei

ogni suo ricordo è spada e fulmine

non ho paura di perdere, esprimerò le verità

e non mi sporcherò l’anima…mai e sarò libero…..

Perché la libertà ti lascia innamorare, non ti abbandona mai,

abbraccia i sogni tuoi, non dice mai di no, sa essere un amante

è fantastico, spogliarla io, solo io…

Sembra un’opera, valzer e paillettes, briciole di un arte in disuso

distratto, scendo in platea… prigioniero, ma di chi…

son scene ripetute ormai… ma raschiano!

Stracci e decoltè girano sul palco… spinti, raccolti, calpestati….

impetuosi flash cambiano la scena..un estraneo…giù il sipario!!!

Ma non ho paura del mio futuro

Forti immagini sono le impronte mie

No, non ho paura del vuoto senza lei

perché vestirò il tempo…la gioia…il dolore

regalerò scie d’amore e poi….

Poi attraverserò onde, venti e strati di vita

mi plasmerò delle bellezze sue, sono certezze,

non possono mancare, t’innalzano… t’inebriano…donano….

Ma…guardo da lontano.. .non ci sono luci..

affacciati al buio… solo idee… allora….

Riporto in papillon, l’anima al suo posto

e lì… la truccherò…per scordarla….