Poesie
Mio dolce amore.
Ricordo ben quel giorno che per me arrivasti
col tuo bel nastro rosa.
Eri piccola , ma nelle mie mani apparivi
e diventavi impetuosa.
Ti ho vista crescer , per così dire,
fin a quindici anni per poi svanire.
Ti vedo ancora correre su quel prato che ora
Non riesco a guardar, che m’ addolora.
Ti scorgo all’angolo del mio sguardo, ma
Se mi volto, non ti vedo , forse ritardo.
Pronuncio allora il tuo nome , non rispondi
E cresce in me l’emozione
Come fossi su gigantesca onda, che mi sbatte giù,
Con furia, quando scompari dalla visione.
Mi costringo a vederti col gioioso
Splendore dei tuoi occhi neri
Poi la fitta sul petto, che ferma il mio riposo,
Mi porta consapevolezza , che qui non sei.
Manca la tua voce, amore di mamma.
Amica mia
Emozione mi porta a sorridere al ricordo di quando ancora
non sapevamo,come sarebbe stata la nostra vita
e chi avremmo incontrato. Serene eravamo e al tempo stesso
ansiose di conoscere e crescere i nostri frutti fiduciose.
Legate a doppio filo , condivisi i momenti belli ci siam sentite unite
portando il peso anche di altri diversi da quelli.
Vediamo ormai con altri occhi, maturi e provati,
Eppure nel profondo sentire ancor bambine è
lo sguardo complice ,di chi non deve spiegare.
Non abbiamo quesiti da porre e osserviamo il tempo che corre.
Speranza
Oggi ho scoperto una luce fuor dalla finestra
Che attende il ritornar di realtà persa.
Quel dolce pensier che l’attesa porta di feste gioiose,
lenisce un istante la delusione per cadute inattese.
Ma in fondo conforta vedere , nutrendo speranze nel futuro,
che qualcosa ancora vive e abbatterà quel muro.