Gitana

Danza nel vento,

danza a piedi nudi

e ascolta la terra,

apri il cuore ai sospiri

sopiti dell’anima,

cattura i sussurri

che il tuo orecchio avido ascolta,

ritorna agli albori di un mondo

dove tu ne eri la padrona,

tutti gli occhi ti guarderanno rinascere

e donerai luce ed amore,

danza nel vento… dolce brezza.


Lacrima di luce

Lenta dentro me

una lacrima scende fino al cuore,

lo impregna di sale,

l’avvolge nel suo triste

e trasparente dolore,

senza rendersi conto

che il suo neutro colore,

fa sparire…ogni sprazzo di luce.

Luce fioca, che mantieni la vita,

ma non sai renderla viva.

Nel tuo lento scendere, porti via

ogni dolce armonia d’amore.


Angelo

Anima leggera,

spostati nell’aria

con aurea luce di luna,

illumina i cuori

di chi non può farlo.

Anima mia che sai lenire

e sollevare gli altri,

chiediti chi mai saprà farlo a te.

Dolce anima

che porti il sorriso al mondo,

guarda e non sentirti sola,

persa, l’amore ti abbraccerà.


Donna

Donna… trai forza dal tuo sorriso,

anche se dentro stai morendo.

Donna… hai sempre un abbraccio

da dare, un cuore da ristorare.

Sei fragile

e forte nello stesso tempo…

balli sotto le stelle

con l’anima libera,

sei spirito e anima

universo d’amore mai compreso.


 

Voce come musica

Sale dal profondo una voce

come musica,

che accarezza cuore e anima,

voce che sa’ parlare,

con parole che sollevano

e dischiudono sorrisi,

impalpabile ma profonda,

penetra e da corpo all’allegria.

Voce…

che suadente avvolgi come abbracci,

ti cattura.

Voce…che accompagna,

senza mai lasciare vuoti.

Voce solo da ascoltare,

per riavere leggerezza

dentro il cuore.


 

Linfa vitale

Acqua…

ventre materno dell’umanità,

scorri, travolgi, irrori,

bagni, sazi la terra senza fine.

Sei vita e dolore,

sei pace e terrore,

sei la nostra linfa vitale,

scorri dentro di noi,

con amore ci disseti l’anima,

arsa d’amore.


 

Araba fenice

Lame di fuoco s’innalzano,

tagliano l’aria,

bruciano, feriscono,

prima piano…

poi con un crescendo continuo

divorano, inghiottono.

E tu in balia ti fai mangiare.

Diventi cenere,

senti solo l’odore acre

del tuo cuore che crepita,

continuando a battere regolare…

ma perché?

Rinasci dalle tue stesse ceneri,

come araba fenice,

ritorna a vivere con nuovo fervore.

Sii tu da esempio.

Ti innalzerai leggera,

senza zavorre e sarai libera.


 

Parole

Parole scritte tra le righe,

parole che nascono dal profondo

e si incidono sui fogli.

Tracce di te,

che rimangono indelebili nel tempo,

e quel voler lasciare

un parte di cuore in ogni parola,

in ogni frase…

poter restare unica

e inalterata nel tempo.

Lasciare la scia della tua anima

che brilla di luce,

nella memoria del mondo.

Anima bella…anima d’amore.


 

Il mantello della nebbia

Nebbia…

che copri piano ogni cosa,

veleggi con il tuo vestito polveroso

su campi e cielo,

dove il sole bianco

s’intravede appena tra la tua ombra.

Il tuo profumo…

che racchiude odore di pioggia,

riempie ogni cosa

e rallenta i ritmi.

Lo sguardo si perde e si confonde,

ma sa’, dove sono i confini

che tu nascondi

con il tuo mantello.

Avvolgi come una morsa,

e riesci a penetrare,

fino in fondo nelle anime

che si confondono in te.


 

La donna del mare

Albe e tramonti,

ti incendiano con ritmo continuo.

Sulle tue acque azzurre,

inglobi un mondo nascosto

che nessuno conosce a fondo.

Sei tu mare immenso,

e…lei è lì…e ti guarda,

assorbe il profumo inebriante

sferzata dal vento che sa di sale,

si immerge nelle tue onde

e si confonde con te,

che le accarezzi il corpo.

Lei conosce i tuoi umori,

le tue calme tranquille,

i tuoi tormenti…

fatti di violenti marosi.

Lei, la donna del mare,

ti guarda con occhi

che nessuno sa’ guardare,

fa parte di te.

Sarà sempre lì ad ascoltare

la tua voce che la chiama.


 

Angelo

Anima leggera,

spostati nell’aria

con aurea luce di luna,

illumina i cuori

di chi non può farlo.

Anima mia che sai lenire

e sollevare gli altri,

chiediti chi mai saprà farlo a te.

Dolce anima

che porti il sorriso al mondo,

guarda e non sentirti sola,

persa, l’amore ti abbraccerà.


Occhi di lupo

Osservi il tuo intorno,

senza perdere una mossa,

non ti sfugge il minimo movimento

e annusi l’aria che sa di pioggia.

Il tuo sguardo mi protegge

e mi sento tranquilla.

Quando sorridi,

il mare che hai dentro

si apre e mi abbraccia.

Occhi di lupo leggeri

e limpidi come il mare.


 

Roma

Pietre antiche,

dove ogni angolo

parla lingue diverse,

dove piedi stanchi hanno camminato,

trascinando vite.

Pietre che hanno visto volti

e respirato umanità.

Vecchie rimembranze di un passato

che a noi pesa,

ma ci fa grandi di ricordi…

senza età…


Un uomo nel sogno

Dentro un sogno ti nascondi,

lo riempi e lo fai tuo,

ti muovi elegante,

concedendo sorrisi,

lo aduli con parole,

che arrivan dirette.

Sai di essere importante,

con lo sguardo accarezzi,

ma…se allungo la mano,

sei solo un’immagine

che riempie l’anima,

un’ombra che scompare piano.


Lacrima di luce

Lenta dentro me

una lacrima scende fino al cuore,

lo impregna di sale,

l’avvolge nel suo triste

e trasparente dolore,

senza rendersi conto

che il suo neutro colore,

fa sparire…ogni sprazzo di luce.

Luce fioca, che mantieni la vita,

ma non sai renderla viva.

Nel tuo lento scendere, porti via

ogni dolce armonia d’amore.


Il vento d’amore

Vento d’amore,

che travolgi ogni cosa,

ti riempi di luce soffusa,

e irradi il cuore che batte forte,

ascoltandosi.

Ogni battito,

fa’ dischiudere sorrisi luminosi.

I pensieri si chetano

e le ombre spariscono,

sogni che riempiono l’anima

che si fa’ trasportare,

dal tuo caldo soffio avvolgente.


Risveglio

Apri gli occhi a nuovo giorno,

socchiudili e osserva la luce che

filtra tra le persiane…

sembra che tutto è immobile

in attesa, del tuo risveglio…

i rumori indistinti, ti fanno eco

ma non fanno vibrare,

il tuo corpo appena desto…

assapora quell’attimo, che, sembra sospeso

tra il sogno e la realtà.

Già i pensieri cominciano a rincorrersi

e devi andare…

lasciare il nido caldo e sicuro,

và… un nuovo giorno nasce già…


In cammino

Passeggeri indistinti, che camminano muti

senza sorrisi e sguardi vuoti…

nella fredda solitaria sera…

visi senza espressione, con attonito occhio,

volgete lontano senza vedere…

perse anime senza una meta

che lasciano scie di profumo…

solo passi lenti… o lunghi…che affrettati

scorrono il selciato.

Anime mute con storie ognuno diverse,

camminate nella vita,

con dolore… sulle spalle un po’ chine.


Come un sussurro

Tace il labbro…

tra singulti che muoiono in gola,

indomito cuore…

che si infrange tra ghiacci e maree.

Sebbene in esso, ristagnino sussurri mai detti.

Grida… grida forte la voce

che come stridio di vento,

s’effluvia di esposti dolori

che insiti in te, portano clamore.

Soffia così,

dentro nere nuvole cariche di pioggia

dove lavacri silenziosi, tolgono onde e paure…

occhi guardate lontano e sognate…

tristi sorrisi e antiche nenie,

che addormentano, portando dolce sopore…

solleva il capo…

e sii vela che sbatte nel vento…

ama… reminiscenze e nostalgie perdute.