ANIMA

E’ inutile che mi cerchiate nel frenetico via vai della vita quotidiana, nella rumorosa monotonia dei giorni che si susseguono uguali, mutando di nome ma non d’aspetto.
E non cercatemi nella noia e nell’apatia di un’esistenza che ha rinunciato ai suoi sogni adeguandosi ai dettami d’un mondo banale e scontato, in cui conformismo e ripetitività sembrano il solo modo per essere accettati.
Non mi troverete in ciò che tutti dicono, in ciò che tutti fanno, nei pensieri precostituiti e nelle emozioni controllate dalla razionalità.
No, non mi troverete negli occhi spenti di chi guarda al mondo ma non sa, non vuole guardare dentro di sé, e non mi troverete neppure nella voce di chi parla senza emozionare e senza emozionarsi.
Eppure io ci sono intorno a voi, accanto a voi, e se non mi trovate è soltanto perché non avete capito dove cercarmi.
Credetemi, io ci sono, e non sono distante.
Sono nella pioggia che alla sera si addormenta e si sveglia rugiada al mattino.
Sono nel sole estivo che ride ed in quello invernale che riposa.
Sono nel vento che con le sue invisibili mani sfiora d’autunno i rami spogli e li fa risuonare come le corde d’un pianoforte.
Ma mi potete trovare anche nella paura di chi sceglie di rischiare e nel coraggio che questa paura sconfigge.
E mi troverete nell’amore che sorride sfumando in amicizia ed in quello che divampa incendiandosi di passione.
Cercatemi, se volete, nei sogni realizzati ed in quelli non ancora nati, nelle attese per il futuro e nei ricordi del passato.
Io vivo nell’arte e l’arte è la mia voce: sono pittori i miei occhi, il mio cuore è poeta e la mia anima è musica.
Sono ovunque, come il silenzio, ma mi potete sentire se mi sapete ascoltare, se non vi fate confondere dall’inutile ciarlare di chi parla senza aver nulla da dire.
Sono dappertutto intorno a voi, le mie mani sono pensieri e le mie parole sono emozioni, nessuna barriera mi può fermare, nessuna catena mi può imbrigliare.
Sono la malinconia dei sogni abbandonati, sono il dolore degli amori perduti, sono la tristezza dei giorni più bui.
Ma sono anche l’entusiasmo di chi insegue i suoi desideri, la gioia contagiosa di chi ama la vita, la fiducia di chi guarda al domani come una nuova avventura.
E più di tutto, sopra a tutto, io sono ciò che non si può capire né spiegare con le leggi della logica, sono emozione, sono passione, sono vita, nel bene e nel male.
Sono quello che conoscete e quello che ignorate, sono ciò che volete e ciò che fuggite, sono gli anni già passati e quelli che ancora devono venire.
Sono dentro e fuori dal mondo, dal tempo, dallo spazio, perché in me, come in voi, c’è una scheggia d’eternità, una briciola di infinito, un’anima immortale che tanto ha da dire: basta solo saperla ascoltare…


SOLITUDINE

Nel silenzio ascolto
la pioggia sui vetri
e mi fa compagnia
il mesto stillicidio
che come un dirotto pianto
si riversa sulla città
e su di me
annegando i miei pensieri

Nel silenzio ascolto
l’assurda canzone
che il mio cuore stonato
intona tristemente
accompagnato dalla monotona
e malinconica litania
delle gocce che ancora
s’infrangono sui vetri

D’un tratto un rumore
rompe il silenzio
Il ticchettio della pioggia
si tramuta in passi
che piano s’avvicinano
solcando il buio
e calpestano la mia ombra
smarrita nelle tenebre

Mi guardo intorno
Non c’è nessuno
A tenermi compagnia
è tornata di nuovo
la mia solitudine.


LACRIME

Lacrime silenziose
cadono come lame
e uccidono un sorriso
non ancora nato
Tace la mente,
trema il cuore,
vaga lo sguardo
smarrito nel vuoto
Svanisce il futuro,
diviene presente,
ritorna il passato
fuggito ai ricordi
Tante domande,
nessuna risposta
Eppure le lacrime
cadono ancora
bagnando il viso,
annegando il cuore
Non so chi sono
Non so chi sei
Perché sei qui?
Cosa vuoi da me?
Vattene o resta
ma non continuare
ad andare e tornare
portando con te
sorrisi e lacrime,
speranze e rimpianti
Non posso resistere,
non so che fare,
ma le lacrime cadono
e mi sento affogare.