Ho scelto la notte per non far vedere la mia nuditå.

Fermo li davanti alla tua porta infreddolito e nudo..

Il fumo del camino circondava quel poco di visibile..

Ed io volevo avvicinarti ..pur comprando un po del tuo

Calore..quando mi son guardato e vestito di te mi son ritrovato.

Ho quanto tu amabile sei.. Rimani la mia firma ancor prima

Che l’ingnostro macchi la perga.ti amo mia nudità.


 

La difficoltà
ho.. quant’è difficile far scorrere la penna in questo piccolo foglio di carta..

ho quant’è difficile frenar le gocce d’ingnostro che versano su di esso portando alla luce la mia man che trema.

ho quant’è difficile ricordar la grammatica,il pensiero…e ripulir la mente di ogni traccia oscura per lasciar entrare soltanto lei…

ho quant’è difficile poter raggirar l’amore per non farsi sorprendere da lei nudo è debole.. mentre le midolla ne sono ormai consapevoli fuse con essa stessa!

ho quant’è difficile sognar ad occhi aperti,mentre vorrei chiuderli e non sognar tutto questo, ma la mia mente lotta contro il mio volere… ..disperato.. …per quanto ancor resisterò…?

ho quant’è difficile.


 

nella mia man porto, ciò che vita può separare

come vorrei non vederti così affilata e lucente..

come vorrei non vedere quelle due righe sottili pronte come un sorriso aguzzo..

giudice di chi tu sei?

ti ho dato forse io l’autorità di poter decidere anche se fosse la mia di sorte?

non voglio.. non voglio averti tra le mai..

tu sei la morte, tu sei la vita,tu sei il pianto tu sei il sorriso.

ho quanto parlar di te potrei,eppure il tuo costo val poco,

per dire sorridendo.. ha quanto poco costo ha la vita.

non voglio averti fra le mie mani, no non voglio..

ma tu sei la mia vita!