ALCOVA

Pazzo è il muro nero
della notte profonda
dove umani perfidi
scagliano lamenti voluttuosi
e le fetide presenze
inondano l’alcova
come movimenti epilettici
verso piaceri arcani
e lontano da fantasie sacre
lungo il sentiero stellato
si svolge questa odissea
in modo piacevole e delicato
per lunghe ore concitate
In maniera rude e grottesca
per infiniti istanti fluidi
contro le pozzanghere della gioia
si perdono lembi di carne
sapori fastidiosi e lenti
di sudore animale
-diffondono
nell’intero spazio equivoco
le manie perverse dell’eros
così il muro del tabù
crepa i mattoni delle contorsioni
ed innalza i gioielli del tatto
la pelle sfiora il sublime
in un universale coito
e l’amplesso riempie l’udito
nell’estasi totale
di convulsi segmenti
che la donna prestigiosa
… amerà sino a mattino.


 

A(v)volte,

le nuvole profumano
dal blu incedere lento,
di parole storpie sono i sorrisi
Altre bagnano di pensieri il passo rapido,
di carezze timide l’eco di istanti
Le stesse passano anonime di luce,
di brividi le fugaci sorprese
Ancora sembrano alone di ombre,
di bellezza le mani che sfiorano
appaiono incanto nell’inseguirsi,
di radioso le cornici dell’intesa…
A volte
Profumano bagnano
Passano scure
Appaiono lucenti…
Avvolte
Di parole carezzano
Brividi bellezza radioso.
A volte, avvolte…
Le anime…respirano.


Abbraccio.

di grigio gli squarci
Con Parole rivolte,
Graffiano umidi drappi di tramonto
di rosso gli spazi
con Sguardi scagliati,
Gonfiano ebbre falangi del giorno
Così,
contro il grigio a lacerare
così,
verso il rosso a riempire
nell’affresco di terra e cielo
di
burrose serate all’aria stese
a
placare l’incedere dei domani
per rivoli ovattati
di
voraci mattinate al sole chine
a
cibare il sospirare dei ieri
per sussurri profumati
come
timide brine
come
golosi venti
come
civette nebbie
per brividi cromati
come
virtuosi lampi
come
rugosi tuoni
come
scontrose piogge
nel grigio spruzzato di tramonto
nel rosso solcato dal giorno
ecco un brivido
ecco un sorriso
che in punta di silenzio si stringono in…
… abbraccio.