Gorgona

All’apparir dell’alba

un mistico tuffo al cuor

mi pervade dal mio sguardo

verso te,

che sei in mezzo al mar

che sei impavida tra le onde,

a volte liete, a volte infauste.

Senza indugiare rifletti

la tua parte scura nel mare,

impetuosa ai miei occhi,

così pieni di gioia

così pieni di speme.

Al calar dei raggi

della Stella più attigua,

oramai stanchi

ti rilevi più incantevole

più ammaliante.

Con il tuo profilo animoso

rivaleggi la tua anima

che arriva fino al mio cuore,

ogni volta che ti ammiro.

Al ritorno nella mia dimora,

stanco per i mutamenti

repentini del giorno,

tu sei così lontana per gli occhi,

così vicina per il cuore,

ed ogni mestizia

svanisce con la tua bellezza!


L’albero

Di giorno baciato dal Sole

di notte baciato dalla Luna,

le tue braccia fino al cielo,

i tuoi piedi eclissati sottoterra.

Ogni stagione cambi vestito,

dal mare alla montagna

sei sempre presente

indissolubile presenza sulla Terra.

Dalle radici profondate

nasce la vera natura

quella sincera e immortale,

fatta di bellezza divina

sprigionata fino all’azzurro del cielo,

dalle tue foglie a volte rosse a volte gialle.

E una foglia cadde

e rimase sola,

ad abbracciare la Terra.

Quando sei nudo e terso

riveli la tua identità

tra i raggi del Sole,

quando sei vestito di festa

sei più maestoso che mai

e la tua immensa ombra

copre i peccati del Mondo.


Libertà

Echeggiando il riflesso,

vagheggiando l’astro sotto l’orizzonte marino,

con la fantasia dipingo

il mio essere libero di tutti i colori.

Ogni nuvola un pensierino fugace,

dove il vento porta via con se

la mia voglia di evadere oltre l’orizzonte.

Oh tu luce che illumini i miei giorni,

che illumini il mio cammino,

che illumini il mio cuore,

oscura colui che spegne la via!

Un’emozione mi scivola dietro la schiena,

un battito sublime avvolge il mio cuore

e come le ali di un gabbiano

i miei occhi volano verso l’isola più lontana,

a cercare pace, a cercare sogni.

Poi chiudo gli occhi,

e immagino la mia anima immersa nel mare,

tra i colori del crepuscolo

per poi riemergere al sorgere del sole,

nell’immensità del cielo

nell’immensità del mio essere,

il mio essere nella…..Libertà!