39 kilogrammi

Stanca, dei miei occhi perennemente insoddisfatti…

Delle mie battaglie eteree, degli impietosi sguardi dei passanti.

Sorrido, nella consapevolezza di una crisalide che non è più tale…

Che più non vive schiaffeggiata dal rimorso,

sbeffeggiata da se stessa,

immutabile negli eventi,

riscaldata solo da fuochi fatui.

Alla fine ha vinto la voglia di vivere…

E nel sapermi in volo, verso lacrime per tutte le mie sorelle,

ancora rinchiuse nel loro bozzolo.


 

DACHAU

Tremante, calpestando la polvere…

piangendo con lacrime secche,

Non potendo scappare con lo sguardo…

distruggendo ogni suono in gola.

Ho sentito il silenzio più assordante di sempre.


 

NEL CREPUSCOLO

Eccoti, nella tua effimera immutabilità…

Sorvegli o sol’ guardi divertita il mio penare?

Sono consapevole dell’amore perfetto che dai:

presente… ma irraggiungibile,

distante… ma estremamente vicino.

Vuoi rubarmi anche questa notte dolce Luna?

Se il tempo ormai non fosse che un solo ricordo per noi,

mi piacerebbe sapere da quanto stiamo conversando… mia Regina.