EGO

Io e sempre Io.
Io centro dell’universo.
Universi minuscoli,
grandi quanto un granello di polvere,
ma prepotenti come una tempesta di sabbia.
Universi chiusi e ristagnanti
dove l’ottusità vince su tutto
e non c’è possibilità di dialogo.


 APPRENSIONE

Insicurezza perenne,
paura cronica del non ritenersi mai sufficientemente all’altezza,
ma forte arroganza del reputarsi in grado di sostenere ogni cosa.
Incosciente di dove si pone il limite,
parzialmente consapevole delle proprie capacità.
La sensazione di instabilità dovuta al continuo appoggiarsi ad altri,
la paura da ciò derivante,
la voglia di rinchiudersi nell’ovattato, comodo e protetto,
anche se monotono e alienante,
mondo delle sicurezze.


MIO PADRE

Tu,
uomo buono,
dedito a famiglia e lavoro,
hai vissuto ponendo al centro di tutto il tuo mondo Noi.
Tu,
uomo dolce,
scontroso solo all’apparenza,
hai profondamente amato Lei,
e profondamente ami Noi.
Noi,
figli tuoi,
cerchiamo di dimostrarti amore e di non deluderti.
Noi tre:
Indissolubilmente legati,
Eternamente presenti,
Amore vero.