Super-market

 

tutto è buio

tutto è chiuso

solo un market illuminato..

market di

angeli..

vergini..

psicologhi..

cinture cariche..

un istante..trasforma..

la sabbia…

graffi..

graffi in un cielo che non ha bisogno di altre stelle..

graffi..

in una babele urlata e colorata con polveri e acciai..

bruciano storie

bruciano passioni…

sorrisi..solo in mondi lontani

un alone giallastro si accende..

come intorno ad una lampada ad olio

in una stanza buia..

menti malate

illuminano senza senso

topi.. uccelli.. serpenti..

a terra salvi…

un istante..trasforma…

le stelle vere e false scompaiono

le linee dei tetti

brutalmente illuminate

dalla parte sbagliata

indicano la direzione

un istante..trasforma…

tutto è buio

tutto è chiuso

solo il market è illuminato..

e la cassa canta


 

Arcobaleno d’agosto

 

una frase

un pensiero

un idea..

una carta raccolta

una valigia sistemata

un ventaglio

un foulard..

capelli neri-rossi-bianchi

letture-premure-attese

sigarette fumate-fumanti-vergini

un “amore sono stanca – va bene, abbiamo tempo,

sediamoci in sala d’aspetto, vuoi un po’ d’acq-”

un istante si sovrappone

una borsa si gonfia..,

si lacera..

partorisce insieme una luce abbagliante

e un suono greve e rotolante e potente..

tutto prende corpo nell’aria chiusa..

spingono l’aria chiusa,

premono l’aria chiusa..

il calore aumenta

lacera

brucia

azzera..

la pressione sale ancora

calore e luce seguono il ritmo

tutto vibra..

i contorni fragili si spezzano

i sostegni importanti si piegano

tutto collassa…

attimi..

suoni sinistri..

accompagnano una nuvola di polvere

che si assesta…

il silenzio che nasce

dopo una violenza

fa eco agli uccelli dopo uno sparo..

voci cominciano a prendere ampiezza

diventano grida

diventano pianti

diventano aiuto+aiuto+aiuto…

sotto le macerie

in sospensione

affermazioni

domande

richieste..

movimenti

danzano..si elevano…

tutto si spande nell’aria

trovando rifugio nel mondo dei vivi

che gridano

organizzano

piangono

soccorrono..

stringendo i pugni lavorano

per cancellare la violenza..

la violenta scena..

la striscia di sangue..

lunga a dividere l’Italia..

regalata alla storia

come un ennesimo..

infame..

esempio di lotta al potere

che graffia chi non lo ha…

oggi..

ogni anno..

a Bologna

si parla

ogni anno..

a Bologna

si piange

ogni anno..

a Bolo

si stringono i pugni..

ogni anno Bologna

rinasce con un colore nuovo