IL MAGO BURLONE

In un posto non molto lontano c’era un paesino un poco strano,

di marzapane eran le case, con dei cespugli fatti di rose,

con le finestre di caramelle da dove tutti guardavan le stelle,

c’era un fiume di cioccolato con sopra un ponte tutto dorato.

Tutti i prati di zucchero a velo, dolci uccellini volavano in cielo,

sulla collina c’era un castello che a dire il vero non era bello.

Dentro viveva un mago burlone che infastidiva la popolazione,

lui per potersi poi divertire ogni cosa faceva sparire.

E quella sera, con la magia, le finestrelle si portò via,

così tolte le caramelle nessuno più vedeva le stelle.

Fecero tutti una riunione per dare al mago una lezione,

ognuno al castello si è allora diretto per fare al mago uno scherzetto.

Con del formaggio con sopra la muffa e insieme a loro una giraffa,

c’eran le mura da scavalcare pensarono tutti a come fare.

Così la giraffa allungò il collo e tutti entrarono dentro il castello,

il vecchio mago era a dormire, tutti in silenzio per non farsi sentire.

Giunsero tutti dentro la stanza che avevan cercato con molta pazienza,

scartarono tutte le caramelle portando via le finestrelle.

Chiusero allora con molto coraggio dentro le carte tutto il formaggio,

quindi tornarono al paese loro, dolci canzoni cantarono in coro.

Mentre al mattino il mago scartava, il dolce gusto già pregustava,

ma guarda un po’ che cosa buffa ste caramelle sanno di muffa.

Così nel paese sparì la tristezza, con le finestre tornò la dolcezza,

ognuno felice lì è tornato per la lezione che al mago hanno dato!!


 

HO INCONTRATO DIO

Io ero avvolto dentro i miei pensieri

sai quando in un incontro tu ci speri,

di colpo ho sentito un gran brusio

un lampo, un gran bagliore e ho visto Dio.

 

Un coro celestiale che cantava

Lui fisso dentro gli occhi mi guardava,

ammetto che ho avuto un po’ timore

e che mi batteva forte anche il Cuore.

 

Gli ho chiesto cosa c’è o mio Signore

perché dentro di me tanto calore,

non è che tu vuoi mettermi le ali

portarmi insieme a te mentre Tu sali.

 

Tranquillo puoi restare sulla terra

combatti ancora tu la strana guerra,

ricorda che per essere speciali

non serve certo avere un paio d’ali.

 

Continua ad usar le tue parole

comunque riesci a dare un po’ di sole,

e di a tutti che non è finita

di far del bene e di amar la Vita!!


 

PROFUMO DI ROSA

E’ stata stanotte una grande sorpresa

da quando sei andata non eri mai scesa,

di bianco vestita con in mano qualcosa

era rosso il colore di una splendida Rosa.

 

Ritornano in mente vecchi ricordi

di un pezzo di Cuore mai tu ti scordi,

sopra il tuo viso una dolce espressione

il Cuor mi battea che forte emozione.

 

Verso di me ora tu cammini

sento il calore mentre tu t’avvicini,

forse tu senti che per te il Cuor s’infiamma

come ogni giorno lo riaccendi tu Mamma.

 

Certo lo so che tu devi andare

ancora un istante però fammi sognare,

un’altra lacrima per te io consumo

è stato sì bello sentir di te il profumo!!