Arcobaleni

Nudi lunari

vestono di vita la mia sagoma sopita

Regni di efficienza

sepolti nelle gole dei venti

lasciano arcobaleni rupestri

sospirati da un Dio materno

colmare ogni vuoto di essenziale.


A est dell’amore

Il tulipano è breve

nel rosso del suo fuoco.

Dov’è  il sultano

amante dell’opera fiorita?

Se aprile non raccoglie

l’epifania del bulbo,

maggio non mantiene

la promessa della rosa.


In notturna

Cantava la salita

verso la cima di un tempo,

ora in notturna

scivola sui prati

uccisi dalla neve.

Ridicola la fiaccola

quando né la luna

né gli avanzi del sole

sul manto dell’inverno

danno luce alla fiamma

che i venti dell’autunno

hanno spento.