Poesie
Arcobaleni
Nudi lunari
vestono di vita la mia sagoma sopita
Regni di efficienza
sepolti nelle gole dei venti
lasciano arcobaleni rupestri
sospirati da un Dio materno
colmare ogni vuoto di essenziale.
A est dell’amore
Il tulipano è breve
nel rosso del suo fuoco.
Dov’è il sultano
amante dell’opera fiorita?
Se aprile non raccoglie
l’epifania del bulbo,
maggio non mantiene
la promessa della rosa.
In notturna
Cantava la salita
verso la cima di un tempo,
ora in notturna
scivola sui prati
uccisi dalla neve.
Ridicola la fiaccola
quando né la luna
né gli avanzi del sole
sul manto dell’inverno
danno luce alla fiamma
che i venti dell’autunno
hanno spento.