Achille Massa - Poesie

Egoismo

Per tutti la vita
non produce ferita

io non sono dagli altri diverso
nè nel mondo mi sono mai perso,

dico però che non è rosa la vita
dico la mia, quella in salita.

E’ duro salire, nessuno lo può capire
tu che lo sai, con me non ci stai,

è una cosa normale, una cosa banale,
sta affogando …… lascialo in mare

 


 

L’uomo sbagliato

Per vincere il concorso devi pagare,
mi spiace molto ma non lo so fare

Per avere quella persona, d’amore devi
parlare
Mi spiace davvero, sarò strano, ma non so ingannare

Per quei soldi che servino basta rubare
Ma sei pazzo? Diavolo ho una morale

Per questo pensieri mi accorgo che sono diverso
perciò, per le strade del mondo, mi sono perso

Mi accorgo sempre più di essere troppo spesso usato
ma la colpa è solo mia, sono un uomo sbagliato

 


 

Malumore

Basta moine, basta parole, basta sorrisi,
di queste apparenze più non ce la faccio,
non potete capire quale profonda crisi,
per chi aspetta solo un sincero abbraccio.

Intorno a me giochi schiamazzi e risa,
ma dentro di me un silenzio assordante
e sento la mia anima di dolore intrisa,
vorrei piangere ma certo non è elegante.

Quindi fingo calma e sorrido e taccio
e con ogni persona sono gentile e garbato,
fermo le lacrime con un robusto laccio
e aspetto con ansia l’attimo del commiato

 


 

L’ultima porta

La morte è l’ultima di tutte le porte

le altre le passi a velocità
ma questa ti porta là

allora, così capendo
rallenti e allunghi il tempo

sperando così
che arrivi più tardi lì

ma questo non lo puoi

e quando te ne accorgi e vuoi riscattarti
è troppo tardi perchè è già pronta ad afferrarti

per paura chiudi gli occhi dopo aver superato le altre porte
così non potrai neanche dire di avere visto in faccia la morte

 


 

Una vice da dentro

Una voce da dentro sussurra e parla d’amore
provo a scacciarla ma insiste insiste da ore

provo a convincermi che così facendo mi procuro solo
dolore
ma non si arrende e continua imperterrita, segnando il mio
cuore

forse devo arrendermi ma il sentimento è troppo forte,
cerco aiuto attorno ma chiuse sono tutte le porte

stanco ed affaticando i miei occhi chiudo
abbasso la guardia e resto senza scudo

forse mi arrenderò e finalmente ti parlerò di Amore
e infine scoprirò se c’è spazio per me nel tuo cuore.

 


 

Non ti basti mai

Vivere per costruirsi un futuro
del quale in ogni attimo sei sicuro

Ma poi il domani diventa oggi
e non ti basta più la sedia su cui poggi

L’uomo è pieno di desideri sconosciuti
che quando appaga non sono più voluti

la sua vita, così, si riduce
ad una corsa al buio senza luce

inseguendo sogni che pensa lo possano appagare
ma che quando raggiunge non sa che cosa fare

Nessuno si accorge che è meglio
non raggiungere mai ciò che è bello

diventa altrimenti, una schiavitù
ottenere il massimo e voler ancor di più

 


 

Al mio funerale

Pronto, scusa, sei impicciato, hai da fare?
Ho capito, ora vedo come mi devo liberare.

Pronto, senti, mio figlio ha un problema.
Va bene, ora vengo, digli che nulla tema.

Pronto, senti, c’è una cosa che non so fare.
Arrivo, stai tranquillo e non ti agitare.

Nessuno mai mi chiama per ridere e scherzare
Chi si ricorda di è sempre per qualcosa da spicciare

Al mio funerale in due si son presentati
avevano lo sguardo vuoto ed erano arrabbiati

da dentro la bara li ho visti parlare e li ho sentiti dire
ma vedi questo, proprio ora che mi serviva doveva morire

 


 

E’ colpa mia

Achille! Per colpa tua la finestra è caduta e s’è rotta
Ma avevo detto di non aprirla, la cerniera era storta

Papà! Per colpa tua sono sbandato e mi sono cappottato
Ma ti ho tanto raccomandato, l’ABS non va’ eliminato

Il titolo è sceso, per colpa tua abbiam perso un milione
Te l’avevo detto, il tuo agente non ha gran preparazione

A pranzo mi guardi e dici : è caduto il ponte Morandi
subito rispondo, non sono stato io te lo giuro sui Santi.

 


 

Passeggiando con la mia ombra

Quanto è bello passeggiar con la mia ombra
quando il sole ho alle spalle che tramonta

Lei s’allunga e ballando par mi dica
ascolta me, ti dico il vero, ti son amica

L’osservo e mi accorgo che non sta mai ferma, mai in posa,
m’informa, con la sua danza, di ogni manovra ed ogni cosa

Come uno specchio che ripete ogni mio gesto ed ogni piega
evidenzia ogni manovra ardita ed un giudizio tecnico allega

Bravo!… Ben fatto!… Accidenti, la prossima volta stai più
attento!…
Da dentro il casco ed osservandola, tutti questi
suggerimenti sento.

Non c’è motociclista che queste emozioni non possa capire
Per tutti gli altri il viaggio è solo una cosa che deve finire!