Adele De Mattia

Poesie


Le sei e trenta

Silenzio,
tenue chiarore dipinto di rosa
che promette sole.
Due gabbiani volteggiano vicini
nell’azzurro del cielo.
Un gatto passeggia indisturbato
sui bordi di una ringhiera.
Passi lenti e morbidi
come a non volere interrompere
un momento di magia.
Pensieri scorrono limpidi nella mente
come l’acqua nel ruscello.
Dolci sensazioni che nutrono l’anima.
Attimi di vita che svaniranno a breve.
Preludio di una buona giornata.
Quanto basta poco per sentirsi
felici di vivere in questo mondo.

 


 

Il vuoto

C’è sempre un vuoto accanto a me.
Di giorno, di notte, nelle strade affollate,
tra mille persone, tra mille risate.
C’è sempre un vuoto accanto a me,
se guardo il sole tramontare
o piango la mia tristezza
sulla riva del mare.
Mi accompagna nel tempo
una assenza costante,
fa’ attrito col mio essere
ma ne è parte integrante.
Cammino accanto al vuoto,
ne sento il profumo, ne vedo i colori.
Lo dipingo a mio piacimento,
lo riempio di sogni e fantasie
e quel vuoto mi appare come la
migliore delle compagnie.

 


 

Un cuore nuovo

Voglio un cuore nuovo,
uno che non si spezzi all’urto.
Giorni semplici e veri,
quelli che nelle notti insonni
fanno eco nell’anima,
che ti regalano soffici sensazioni,
tanto leggere da poterle liberare
nell’aria.
Giorni così trasparenti
da riconoscerci dentro tutta me stessa.
Occhi che anche nei momenti
di luce fioca riescano a distinguere
i desideri del cuore.
Voglio la mano talentuosa di un pittore,
capace di ridipingere tutta la mia storia.