Con la pelle viva
sento forte
il pensiero di te
che sfiora il mio cuore accartocciato
batte svelto
al suono della tua voce
e il sangue rosso
apre
come una rosa di maggio
i petali per accoglierti
sei lontano fra le onde
di una vita sconosciuta
e temo che il vento
porti via con sé
i sussulti e i palpiti
fino all’orizzonte
dove tutto sparisce e
si separa dagli occhi che vedono
posso solo immaginare
stringere forte
e aspettare
che il mare che si muove silenzioso
nella notte dondoli il mio desiderio
e lo stampi sulla pelle nuova
nata sotto la tua mano
che dolcemente la sfiorava
e lì iscritta
sulle pieghe del mio corpo
rimanga fino al tuo ritorno
9 agosto 2015
La grotta in fondo al mare
Al mare
tornare lì
per ascoltare la grandezza smisurata
in un’apparente costanza della forma
la straordinaria diversità
nella stessa sostanza
forza estrema nella calma dell’essenza
morbidezza e potenza del movimento
Entrare
attraversare
uscire da tanta abbondanza
nella fluttuante incertezza dell’onda
incessante nel ritmo pulsante
tornare al mare
vissuto d’estate
sognato d’inverno
tornare lì
al mare
nell’infinita immensità
continua incessante rincorsa degli occhi
nel silenzio dell’immaginazione
nov 2015
Il fiocco
Partire
lasciare
disegnare una linea nera
e percorrerla
lungo tutto il suo divenire
sopra al mare rosso
voltare l’occhio riverso nel sonno
aprire le vele al mare
abbandonarsi al soffio del vento
che dolce e brusco
scuote la struttura lignea
e l’accompagna al movimento fluido
che squarcia l’onda
a cercare le profondità dell’abisso
e scivolare senza paura
nel non conosciuto
gioco di forze
intrecciate tra le tue mani e le cime
E’l’immagine
il pensiero di te
che dritto sui piedi
del tuo grande sogno
mi lascia tenere
il calore della tua pelle sulla mia
libera di essere veramente donna
nov 2015
Tigre
Ogni volta che ti penso
così grande come sei
smarrisco i limiti del possibile
e mi perdo
nella paura di non poter immaginare
mi fermo
e in silenzio
sento la tua voce
che mi strapazza il cuore
come il morso di una tigre
che rianima
un cuore spento
dai mille non
e tutto riprende colore
le lacrime miste di dolore
sordo e lontano
vorrebbero cavalcare l’onda
che sfiora l’orecchio nato
al suono delle tue parole
tu disegni
volti occhi mani
io respiro speranza e certezza dalla tua bocca
tu culli emozioni
e tessi pelle d’amore
e da lì
che voglio ripartire
per poter essere
anche io
nettare di pelle
nov ‘15
Nuda
Ogni volta
sempre
come la prima volta
sento suoni e rumori
immersa nel silenzio della natura selvaggia
sola
nella fitta foresta
con il corpo bagnato
ascolto lo scorrere del calore e del freddo
e aspetto
nascere da dentro
una voce
che innalzi un canto o un grido
cercando nel tempo
una risposta vera
che disegni
sul volto
la mia nuova espressione
07/01/2016
Rimmel
Gli occhi sognano
di nuovo
si aprono e si chiudono
alla luce
senza la pausa nera del battere delle palpebre
solo la linea delle ciglia disegna l’apertura
e il ritmo che segue è quello della mano che scrive
sul foglio del possibile
chissà se i tuoi occhi
sapranno vedere
e si chiuderanno solo
per nuotare sui nuovi sogni?
03/06/16
Sotto lo stesso cielo
Passaggi lunari
Afelio
Perielio
distanze siderali sotto una luna piena di luce
raccontano sogni di una notte di mezza estate
balli a piedi scalzi
nei silenzi profondi ondulati dal mare
di una piroetta sospesa nei respiri
un battito
ogni pausa un piccolo addio
ogni suono un richiamo
forse per dire
ti amo
19/07/16
La terrazza
Sento il passo che lascia i gradini
e il piede uno dopo l’altro
attraversa il muretto della terrazza
la meraviglia di un sogno nuovo
ad occhi aperti
la forza del cuore raggiunge le orecchie
e muove la mia mano a raccogliere un’altra mollica
sento di poter vivere nel giardino del castello
senza più orchi e streghe
e volteggiare per una ritrovata infanzia felice
La lontananza
Dentro la carezza del vento
che fischia tra le fronde
risuona un sospiro lontano
il mio
non riesco a respirare senza sentire
che tu sei lontano
vorrei essere leggera
come il vento che mi accarezza la pelle
che porta con sé
la memoria delle notti passate
con te tra legno e mare
mare del mare mio e del tuo
16/08/16
La sedia rossa
Sempre lontano per me
il pensiero di te
come una lucciola nel fitto bosco
ti ho sempre cercato
ma mai pensato possibile
ora sono qui sola
a sentire che tu ci sei
ora posso vederti
e seguire la tua luce
che illumina il mio volto
e riconosco il tuo
17/08/16