Alba Venditti

Poesie e Filastrocche


Cerca il sorriso

Quando ti svegli tra i mille problemi,
cerca un sorriso incoraggiante
e la sua forza ti preparerà
a percorrere una strada trionfante.
Quando i tuoi sogni si avverano
fai sorridere i tuoi occhi di serenità.
Quando trovi amicizie bellissime
indossa quel sorriso speciale
di bontà e solidarietà
così si vestirà di autenticità.
Quando l’amicizia è ormai alla sua fine
il sorriso più ironico ne rovinerà la genuinità.
Il sorriso ravviva l’intera umanità
e apre le porte della felicità per davvero
oppure concede attimi di allegria per le piccole cose
e te lo porta via quell’umore nero.
Il sorriso fra la gente racconta la vita
con la sua forza imponente di reciprocità
e scuote le coscienze con la sua unicità.
Finché regna la speranza sorridi sempre alla vita.

 


 

Aiutiamo il mare?

Chi va al mare
grande o piccino che sia
ha tanta voglia di nuotare
e di giocare in compagnia.
I piccini con i secchielli
fanno castelli di sabbia molto belli.
I grandi che amano nuotare
dalle calme onde si fanno cullare
mentre fissano il cielo blu
come il mare che sta giù.
Quanto brilla il mare
quando il sole d’oro lo va a trovare.
Nel mare tanto profondo
trovi anche un altro mondo:
felice dondola il cavalluccio
chiacchierando con l’amico luccio,
il simpatico delfino
saltando ti fa il suo salutino,
tanti piccoli pesciolini
giocano a girotondo come bambini.
Ma se incontri il pesce spada
è meglio che cambi strada.
Più buona è la grande balena
che ama le carezze sulla schiena,
ma se la vedi sulla spiaggia arenare
falla riportare nel suo mare a vivere e sognare.
Aiutiamo tutti il mare? Iniziamo a cambiare.
Nelle sue limpide acque mai plastica buttare
per non farle di rabbia agitare,
i suoi pesci meravigliosi di più vivranno
e anche gioiosi diventeranno;
il mare resterà così bello
come un acquerello.

 


 

Le note dell’autunno

La magia di settembre
si accende con magiche note
di foglie colorate di caldi colori
giallo, rosso, arancioni, marroni,
che si agitano con il vento in arrivo
e suscitando emozioni,
annunciano l’autunno come una star.
Cadono le foglie a terra
per adornare di gioia, a tappeto
con un fare discreto,
le strade ora più desertificate
dalle corte giornate
nelle città diventate grigie
dopo la fine dell’estate.
La gente resta chiusa in casa
accoccolata davanti ai camini
per scaldare i cuori
dal fresco della sera.
Aria di scuola,
cartelle dei ragazzi colorate
per ravvivare le giornate
e chissà, nuovi incontri!
I colori meravigliosi dei paesaggi
si specchiano nelle acque naturali
come i nostri sogni speciali
che ci inseguono di anno in anno.
Tramonti rossi più spettacolari sul mare
e le sue onde sussultano a gran voce
il ritmo della vita che tenta la rinascita
dopo la pausa sfumata del relax, delle belle vacanze
e sugli occhi della gente
si cela un velo di melanconia.
Resta il fascino segreto
del romanticismo dei luoghi e fra le persone
che non cadrà mai come le foglie.

 


 

Viva l’Italia

Italia mia, sei un gioiello tricolore
con gli strass verde, bianco e rosso
che sono in sintonia con il tuo cuore.
Ogni italiano calza il tuo lungo stivale
mentre passeggia per la capitale
e mai il suo coraggio ha perduto
per combattere ovunque,
il nemico subdolo, spietato
e di far del male compiaciuto.
Sei l’Italia speciale
dal manto imbiancato
e tra laghi e fiumi hai navigato
con i tuoi soldati di nascosto
con appresso il loro fagotto di ricordi
per far rinsavire alcuni uomini bastardi
senza più lumi della ragione
che non volevano accordi.
Sei stata l’Italia della Resistenza Partigiana,
un gesto compiuto in segno d’amore per una patria
che aveva bisogno di un toccasana,
da allora, la donna diventò sull’uomo sovrana.
Italia mia, sei finalmente,
diventata la Patria dei diritti
e non ci sono più derelitti.
Il 2 giugno festeggiano in cielo
le frecce tricolore con molto zelo
te, Italia genuina, che avevi perso la tua bussola,
ma ora hai ritrovato nuovamente, il tuo splendore
e la gioia di ogni tuo passato condottiero
che gridava al mondo intero:
“Viva l’Italia, di lei sono fiero”.

 


 

Vorrei …

Vorrei …
Vedere giovani e anziani
tornare alla socialità
il loro futuro così
non si abbrutirebbe già.
C’è bisogno sempre di comunicazione
non soltanto informatica
di cui la gente si fa fanatica.
Devono tornare al più presto
anche baci e abbracci, strette di mani
che stanno sparendo pian piano
per far tornare il calore umano.
Vorrei …
In una giornata uggiosa
poter tornare al grande schermo
per distrarmi dai pensieri
così non ti sentiresti fermo
a logorarti sui problemi.
Vorrei …
In una giornata mattutina
bere un caffè bollente in bella compagnia
per riscaldare la mia anima sofferente
a pensare a chi non ce l’ha fatta
con questa brutta pandemia ….
Vorrei …
In una giornata festiva
passeggiare al centro città
circondata da turisti a volontà
e svanirebbero i momenti tristi.
La folla non sarebbe per me più
“una forte paura di contagio”.
Anzi finalmente, adagio,
la città riacquisterebbe vivacità.
Un monito all’umanità
aiutiamoci l’uno con l’altro
per tornare presto alla normalità
e restituire anche
delle piccole cose la felicità
che ora diventeranno
ai nostri occhi meravigliose.