Una parte (A mio figlio)
Parte di te, parte di me stanno insieme,
Parte di noi vive soffre ama senza noi,
Noi che ci diamo in parte e mai per sempre per sempre ci daremo totalmente.
E quella parte che porta il nostro amore grande e puro
Lo porti oltre la morte e dia la vita….
…e in una parte ci saremo ancora noi,
per sempre insieme
Vorrei ci fosse tanto amore (A mia figlia)
Vorrei ci fosse tanto amore, sempre, come in questa stanza adesso,
che si respira tutto intorno,
in questo nostro strano viaggio, vorrei ci fosse tanto amore.
Nei miei pensieri trascinanti ora, vorrei ci fosse tanto amore, fantasmi messaggeri per l’universo dove sei, te lo portino……..
calda luce per guidarti a noi.
Vorrei ci fosse tanto amore, sempre, tra di noi,
lungo la strada e respirarlo tutti assieme
in questo nostro strano viaggio, vorrei ci fosse tanto amore.
Nella tua vita, stupendo meraviglioso incanto, vorrei ci fosse tanto amore,
fata ambasciatrice per l’universo dove siamo, portalo nel mondo………
Calda luce per guidarti a Dio.
ENTRAMI NELL’ANIMA (A mia moglie)
In un giorno qualunque ad un’ora qualunque senza un motivo qualunque,
…se non forse il mio ego,
scrivo a te le cose mai dette, troppo intrise d’amore o maledette… e dunque,
seguimi nell’anima, ti prego
L’anima è un assoluto come la mente come l’Uno come Dio
Così ti vedo… oltre i limiti..e mi chiedo , cosa ti spiego…
ecco , guarda quel che so soltanto io
L’anima è uno stato, una condizione dell’essere, il collasso degli istanti
L’anima non è un luogo dove vai
Paure invidie fallimenti fango , ed io che piango, ci hai davanti
L’anima è prima del pensiero, è prima dei sensi e tu semplicemente…., sai
Cammini nella discarica della condizione umana
e quando tra i rifiuti non sai più cosa cercare ormai
la mente tua confusa, sensi e pensamenti emana
Solo amarti, oltre ragione, rende sopportabile la parodia dell’esistenza
come fiocchi di neve gli attimi con te, tutte le cose ammantano….
Io Amo quegli attimi Francesca, nel terrore di restare senza,
che coprono ossessione e abisso, finché infine non spaventano
Adesso sai la mia condanna e so che tacerai le mie vergogne
Perché parole e gesti a volte stentano
Ma sempre meglio che amar delle menzogne
Resta qui con me che tutto si fa bianco
Lasciamo solo al guscio una fessura minima
Sicché la luce passi, tu sdraiati al mio fianco
Cosi ci trovi Dio entrandomi nell’anima
Un’altra onda
Un’altra onda, sulla faccia, sulla bocca, sento il sale..
Un’altra onda .. mentre la spiaggia dietro… si allontana
Un’altra onda … dentro al naso acqua.. negli occhi, brucia il sale.
Un’altra onda..
Passa sopra di me e s’abbassa spumando e sulla pelle liscia lascia il sale.
Un’altra onda.
Davanti a me il mare immenso, senza fine ed io senza peso…
Un’altra onda. M’abbandono.
E un altro anno… e un’altra onda…
E un’altra estate… e un’altra onda… e questa vita… il suo rollio… come una culla…
Un’altra onda!
Esco! Dal mare, dal sonno , da me..
Ansimo mentre mi mordo le labbra… che bello… sanno di sale!
GLI AMANTI
Noi siamo scintille di luce
che bruciano immensità d’amore
per risplendere un istante nel buio dell’universo
ma quel lampo abbaglia gli angeli del Signore
e ricorda loro la potenza di DIO
THE LOVERS
we are sparks of light
which burn love’s immensity
for to shine an instant in the dark of the universe
but that flash dazzles the angels of the Lord
and reminds them of the power of God
LA CADUTA
Ho aperto gli occhi.
Cado.
Lo stomaco in bocca,
Cado.
Il respiro spezzato.
Cado.
Giù, sempre di più, sempre più forte.
Non ho appigli, non ho peso.
Non volo, cado.
Da dove non so….ero piccolo.
Sotto c’è il fondo, lo so, ma non lo vedo.
Attorno, altri come me cadono, alcuni più forte, alcuni più piano.
C’è chi urla, c’è chi tace.
Ci aggrappiamo, forse per istinto, forse per paura.
Solo pochi lo fanno per amore.
E solo per loro si apre una gigantesca vela che li frena.
I più fortunati lanciano con sovrumana forza verso l’alto
minuscole creature con gli occhi chiusi, sussurrando loro il segreto della vela.
Tutti cadono, solo alcuni non temono più il male.
IL TORRENTE
Ascolta
Guardo l’acqua del torrente scendere i sassi aguzzi
e pur sapendo certo la direzione e il verso mi sorprendono gli spruzzi
Che pare si oppongano al senso, al salto, andando in alto
Anche se non ve mai dubbio su quell’andare dalla sorgente al mare
E allora perché mi resta tanto quel momento dove il caso si oppone a fine certa..
e solo quel pensiero di ribellione mi da gioia, mentre quello scendere sottomesso tanta noia…
Non sentirei il torrente se non ci fossero quei sassi ne la mia pelle riceverebbe schizzi
che freddi scuotono i miei sensi, non ci sarebbero quei brividi, non ci sarebbe niente invece adesso tremo…
Ti sembra ancora inutile quel sussulto di un istante,
ed il prossimo respiro e vivere allo stremo….
Dagli occhi ti scendono due goccie
ed io non trovo parole più belle per spiegarti l’amore
EPPURE NOI AMIAMO
Freddo e buio l’universo muove il suo pesante silenzio.
Eppure noi amiamo
E non c’è il tempo, è’ fuori dal tempo eppure noi amiamo dentro al tempo.
Dove va o viene o resta,
così come la nostra angoscia, ..ma perché,
perché poi,
nella sua sterminata indifferenza noi amiamo…
Perché questo spazio senza fine, pieno di vuoto, brucia scintille di vita che si spengono,
dopo aver illuminato per un infinitesimo istante quell’oscurità tutta.
E perché noi quel lampo di luce lo chiamiamo amore.
Siamo niente.. eppure noi amiamo.
Granelli di sabbia
Come onde che strappano la sabbia stretta nel mio pugno,
così spuma la marea dei ricordi che cerco di stringere in me….
…ma nel palmo della mia mente restano solo pochi granelli…
…tutto il resto è nel mare…
Io non ho bisogno di sognare
Io non ho bisogno di sognare,
e perdere i miei pensieri, come una scia di uccelli nell’immensità del cielo.
Io non ho bisogno di sognare,
e lasciare il mio sguardo migrante vagare oltre il mare, cercando il futuro.
Io non ho bisogno di sognare,
e addormentarmi, per liberare desideri chiusi in gabbia, verso un’altra vita.
Da quando ti ho vista non ho più bisogno di sognare,
Io sogno solo di vederti ancora.
Io non ho bisogno di sognare,
e di crearmi un mondo di finzione per entrarci quando voglio vivere,
il mio mondo è più modesto.
Io non ho bisogno di sognare,
e di aspettare l’uscita dalla miniera per respirare forte,
la mia aria è già pulita.
Io non ho bisogno di sognare,
E degli amori esotici e delle esperienze nuove e delle disperate emozioni, e poi le occasioni mancate e le prospettive future…. non mi appartengono.
Cosa ho perduto in questo tempo non è nulla, come nulla è il tempo senza te, mia fino alla fine del mio tempo.
Da quando ti ho vista non ho più bisogno di sognare,
Io sogno solo di vederti ancora.