Alessandra Rodorigo

Poesie


Le nostre mani

Le nostre mani che, in un primo tempo, potevano toccarsi, sfiorarsi,
creando in tal modo
un rapporto di familiarità
con quei contatti
che avevamo di fronte,
ora, nel periodo che stiamo abitando,
non possono più farlo.
Ciò che ci è rimasto però,
è scambiarci vicendevolmente
a distanza un cenno di saluto,
con l’illusione all’orizzonte
di una prossima vicinanza,
aspettando che verrà.

 


 

Suggestioni

Suggestioni azzurro notte
di un treno che, fulgido nell’oscuro, stava per partire
lasciando un’orma di sé
non appena si fosse allontanato
con celerità, tra il rumore del motore
ed il chiasso dei presenti,
ovvero viaggiatori ed accompagnatori,
i quali, con una mano
o con un solo sguardo, si salutavano lasciandosi promesse
di potersi anche un solo giorno rivedere.

 


 

Il cinema

Il cinema è il luogo dove abitano i sogni, la realtà è come un sole
che dapprima si cela dietro
un cumulo di nubi, e dopo si rivela proiettandosi nel mondo,
anche per dar vita, delle volte,
al desiderio di vederli avverati nel profumo del loro esistere.

 


 

Il sogno

Il sogno al suo risveglio,
è una nuvola adombrata dal sole,
e di notte, durante la fase della quiete, una nube irradiata dalla luna nell’incanto di un racconto.

 


 

Millicent

“Sarò come un’oasi nel deserto…”
Disse Millicent, mentre si allontanava uscendo dalla tenda nella quale alloggiava.
“Ma quando mi ritroverete, per voi sarà un sollievo”.
Questo era il primo pensiero di lei, intanto che le luci di un tramonto rosso rifluivano costeggiando l’immensa distesa sabbiosa, così come un faro che la potesse orientare.