Alessandra Saluto - Poesie

Demone oscuro

 

Esci demone della tristezza che tutto rendi grigio e smorto.

Esci demone del vuoto che la tua bruttezza si intravede dal mio viso.

Esci demone da questo corpo che non ha posto per due.

Se vincerai io sarò esiliata nel nulla,

se l’avrò vinta  porterò in me la tua cicatrice per non scordare la tua potenza distruttiva.


 

aspettando Morfeo

 

Chiudo gli occhi immergendomi nell infinito che sono.

Intorno a me nulla mi distoglie da quel suono che è il mio respiro che infinito non sarà.

Ciò che trovo non è buio ma una miriade di forme e colori che appaiono e scompaiono.

Potrei fluttuare in ciò per ore ma il sonno mi rapisce portandomi nell’inconscio ed è lì che la vita del tempo rielabora l’accaduto e il non compiuto.


 

Irrisolta

 

irrisolta come un’opera incompiuta tra orchestre che strimpellano in contemporanea cercano di dare un posto alle note sullo spartito che è la mia vita.

Non so neanche io quale chiave musicale sia come possono principianti compositori credere di aver toccato le mie corde.

Sono a volte un motivetto allegro,altre andante, altre volte ancora sono silenzio tra una nota e l’altra.

Non ho posizione definita, non sono un’opera già sentita,non sono canto da intonare.

Sono suono nato dalle vibrazioni di mille arpe unisone e nessuno è mai riuscito a coglierne l’infinito che racchiude.


 

Metamorfosi infinita

 

Tutto si trasforma ,niente ha una fine quindi tutto è eterno.

Senza sapere quando ogni trasformazione avvera così non sapremo mai chi siamo davvero.

Ogni cellula del nostro corpo fisico cambia e ogni vibrazione del nostro corpo astrale cambia.

Non siamo mai uguali nel tempo,siamo solo un’illusoria certezza.

il tempo è lo scorrere dei cambiamenti, delle evoluzioni,un continuo mutamento del micro e del macro.

tutto genera cambiamenti che sono interconnessi,tutto si trasforma influenzando e mischiandosi in una miriade di essenze.


 

Opacità

 

Un velo di opacità è teso.

Un velo che impedisce allo spirito di vivere nella sapienza e nella libertà

qualcosa è sfuggito ad esso,qualcosa ha trovato un metodo per arrivare a me creando una piccola crepa.

Piccolo il fascio di luce che l’attraversa  ma così potente da destare in me la voglia di squarciare il velo ma sento che ciò non deve accadere,il mio compito ora è quello di allargare lo spiraglio con calma,pazienza e devozione affinché la luce possa entrare e invadere.

qui parte il mio studio,la mia voglia di conoscenza e di scoperta che mi scuote al pensiero di essere vissuta finora senza.


 

 

Parte di universo

 

Di carne e di sensi, di razionalità e istinto, di impazienza e di noia.

Di cuore scalpitante,di frigidità emotiva,di grandi speranze e di abissi di apatia.

Posso essere accusata e giudicata di follia,ingenuità,presunta superficialità o di eccessiva istintività.

Posso dare e prendere,posso amare e odiare,posso mettere il mio cuore alla mercè di tutto.

Sono quella parte di universo unica irripetibile non clonabile.


 

Pensiero

 

Il pensiero è sfuggente 

nell’assenza di voce si camuffa da inesistente

il pensiero è un brivido,a volte duole come un livido

il pensiero illumina una mente laboriosa e risveglia un amante desiderosa

il pensiero racchiude sfumature di voglie proibite alle orecchie di menti assopite

il pensiero é ciò che rimane di custodito in un mondo dove nulla più  è inaudito


 

Presunzione e introspezione

 

Essere privi di presunzione è sintomo di introspettività

Nell’ostinata  convinzione si svela l’uomo presuntuoso che si priva del dono di una mente aperta.

nel silenzio dell’ascolto si cela l’uomo intelligente attento osservatore del pensiero altrui,cibo di un’anima assetata di conoscenza..


 

 

amore mancato

Non ti vivo nel mondo ma sei vivo nel mio universo dove brancola nel vuoto ogni mancato

tuo sguardo ed ogni bacio non più dato.


 

 

sei

 

Serpe che morde,

miele che attira,

non hai una definizione coerente,

sei l’esatto opposto di una certezza rassicurante