Alessandro Del Vescovo - Poesie

Limiti

Spazi di coscienza immaturi e incoerenti,
riemergono dall’abisso
e come vecchi fantasmi silenti,
pervadono il nostro essere.

Esperienze incomplete di materia corrotta
ricolme di sofferenza e dolore,
sublimando progrediscono
e ci spingono verso l’alto.

 


 

Orme

I nostri passi disegnano il nostro destino,
le orme si imprimono
nelle pieghe della coscienza.
Un giorno al contrario li ripercorreremo.

Sento le impronte sulla mia pelle,
che con potenza e leggerezza
mi guidano verso la meta,
verso la verità, verso la libertà.

 


 

Echi

La calma dei mari di notte
risveglia remote immagini
seppellite nelle pieghe
della mia coscienza.

La quiete della foresta
riecheggia antiche battaglie vissute,
addormentate nei meandri più remoti
del mio antico essere.

Il fruscio del vento
mi rende consapevole
del lungo viaggio
nel regno delle forme.

Il ruscello che scorre
nella valle incantata,
risuona e pervade d’amore
ogni spazio del mio essere più profondo.

 


 

Siamo nel mondo

Scintille divine cadute dal cielo,
barlumi di luce nell’oscurità.
Senza memoria e senza radici,
siamo nel mondo ma non siamo del mondo.

Nuvole erranti, stelle cadenti,
nello spazio e nel tempo di questa realtà.
Al di là delle illusioni al di là delle apparenze,
siamo nel mondo ma non siamo del mondo.

Una rete di luce ci avvolge intorno,
cuori uniti nella totalità.
Pellegrini erranti sulla via del ritorno,
siamo nel mondo ma non siamo del mondo.

Nello spazio, nel tempo e nella forma,
eleviamo la coscienza oltre la dualità.
Dal piombo all’oro, dalle tenebre alla luce,
siamo nel mondo ma non siamo del mondo.

 


 

Il fuoco

In questo tempo che volge al termine,
“siate pronti a ricevere il fuoco”.
Imparare l’amore sarà l’unica via
per un’umanità ancora immatura e derelitta.

Tempi meravigliosi ci attendono,
ma non senza amore.
“Siate pronti a ricevere il fuoco”
che benedice nell’unione dei cuori.

“Siate pronti a ricevere il fuoco”
che purificherà questa terra
martoriata e devastata
dall’abominio dei nemici dell’uomo.

Grandi cose ci aspettano
ma non prima di aver compreso l’amore.
L’amore che possiamo dare
e le meraviglie che possiamo costruire.

“Siate pronti a ricevere il fuoco”,
il fuoco santo e purificatore
che discenderà nei cuori di coloro
che saranno in grado di riceverlo.

Eleviamoci sulle vette più alte
dell’animo umano.
Vibriamo in alto con i cuori aperti
a ricevere l’amore, il fuoco, la luce.

 


 

Tracce d’infinito

L’afflato dello Spirito
pervade emozioni e pensieri.
Percorrendo passi sublimi
trasmette luce e coerenza.

Echi di assoluto
risuonano all’interno,
tracce d’infinito
si muovono e si perdono.

Dall’alto verso il basso
i veli si dissolvono:
la vita è un grande gioco,
la vita è un grande sogno.

La fiamma della vita
brucia l’incoerenza
ci dona amore
ci dona sapienza.

 


 

Luce

La luce risplende intorno a me,
l’amore si appropria dei miei spazi.
Come una fenice rinata dalle ceneri,
progredisco verso l’infinito.

Ho sciolto quelle fredde catene
che io stesso avevo creato,
che io stesso stringevo,
che mi allontanavano dalla verità.

Come un fremito dentro me
ho vissuto la mia metamorfosi.
Venti burrascosi e mari in tempesta
mi hanno portato fin qui, su questa spiaggia, alla deriva.

La deriva dei sogni
al di là degli istinti e delle emozioni,
oltre i pensieri e la mente,
alla ricerca della verità, alla ricerca dell’Assoluto.

Il lungo inverno della vita
ha ceduto il passo.
Nuovi giorni luminosi mi attendono
con il sole che riscalda il mio cuore pronto ad amare.

 


 

Uomo

Composizione di potenza,
amore e sapienza.
Condizione di passaggio
nel regno dell’imperfetto.

Essenza di luce
celata dall’incoerenza,
scintilla divina,
frammento d’amore.

Ingannato e disorientato
dai nemici dell’uomo,
sabotato e ostacolato
nella tua aspirazione.

Instancabile guerriero,
inconsapevole eroe,
tempio dello Spirito,
custode del divino.

Vivendo nell’illusione
non riconosci la tua natura divina,
ma sei qui per trasformare ed elevare
atomi di materia corrotta.

Uomo che provieni
dalla patria celeste,
cellula del mondo,
dell’umanità, dell’universo.

 


 

Sette gioielli

Sette gioielli nel cuore del loto
formano un grande arcobaleno
che unisce cielo e terra,
spirito e materia, maschile e femminile.

Sette diamanti nascosti,
sette colori, sette suoni
compongono un grande disegno
dove il fluire unisce nel cuore.

Sette stelle lucenti
regolano i flussi di vita,
la grande vita dell’universo,
che vive in noi, che è dentro di noi.

Sette vortici turbinanti
fanno scorrere l’energia
nelle vene della coscienza,
nel profondo del nostro essere.

 


 

Scintilla

Una fiammella discesa dal cielo
si accende sempre di più,
La sua luce illumina i passi
dei viandanti sulla via del ritorno.

Un barlume di luce nell’oscurità
mantiene viva la speranza,
una fiaccola nella tempesta
mantiene la rotta sicura.
Scintilla divina che ardi in noi,
insegnaci ad amare.
Scintilla divina che scalpiti in noi,
realizza te stessa, realizza chi sei.

Quante strade hai percorso,
quante cose hai già visto,
quante esperienze hai vissuto,
quanta sofferenza e quanto dolore.

Ed ora sei qui, ancora sulla strada,
e vuoi tornare alla casa del Padre.
L’amore ti guida, la rotta è tracciata,
la strada è in salita, ma la meta è vicina.

Tutte le strade portano a casa,
tutte tortuose, tutte in salita,
tutte da percorrere con grande fatica,
nel grande disegno della vita.

 


 

Nella gloria del mondo

Affiora ciò che resta dei miei lampi passati
in un vortice sontuoso di reminiscenze.
La porta del tempio non è così lontana
ma la salita è ispida ed erta.

Grandi giorni ci attendono
nella gloria del mondo.
Rimembranze lontane
esauriscono la mia metamorfosi.