Alessandro Grillo - Poesie

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Non c’è luce senza oscurità

 

Un giorno

 potresti incontrare

 il sole e la luna 

camminare 

mano nella mano 

 nemmeno fossero 

una coppia di teneri amanti

ed in quel momento 

i tuoi occhi 

sarebbero in grado

 di vedere

 luce ed ombra 

fondersi 

nel medesimo colore

 dalle infinite sfumature

e finalmente

 in quel preciso istante

il tuo cuore

inizierebbe

 finalmente a vivere 


Tra squalo e delfino

 

Uno squalo 

che insegue un delfino

che insegue uno squalo

 che insegue un delfino

in un unico cerchio

senza un’apparente significato

le pinne sembrano danzare

come ombre riflesse sull’acqua

dalle profondità più buie 

sino alla superficie luminosa del mare

nella paura

 che diventa forza

che diventa paura 

che diventa forza


Libertà notturna

 

Vorrei ballare nudo alla luna

una danza frenetica 

senza limiti di tempo

il ritmo di una musica 

composta interamente di note silenziose

accompagnato 

solo dal cullare delle stelle

e sulla mia pelle 

sferzata dal vento

 le carezze 

di ogni singola perla di sudore

per ritrovare 

nel mio sguardo sorridente

la consapevolezza 

della mia lucida pazzia


Gioele

 

Un istante che non avrà fine

ho vissuto

Il silenzio del tuo pianto

spalancare le porte 

ed entrare prepotentemente

 in quell’attimo 

hai riscritto tutte le parole

il mio pensiero

 adesso non è più mio

il mio pensiero 

adesso è solo tuo

sono nato una seconda volta

quando siamo nati insieme


E poi tu

 

Una lunga strada senza curve

un deserto senza orizzonte

la forza di non cambiare

la forza di resistere

gli occhi chiusi 

per non veder gli ostacoli

un passo dopo l’altro

un giorno dopo l’altro

e poi tu

la mia forza 

era la mia debolezza

ho dovuto vedere

senza arrendermi a me stesso

abbattendo gli ostacoli

per disegnare l’orizzonte


Gli occhi di un bambino

 

Tutto è immobile

come in un disegno 

dipinto su tela

il piccolo fiume senza corrente

le ombre degli alberi

come pozzanghere sull’erba

 le mosche immobili

per non disturbare

il silenzio del vecchio

che con gli occhi socchiusi

continua a pescare

un’immagine perfetta

della quiete di un mondo

visto e non vissuto

che oramai

 esiste solo nel ricordo


Liberi di pensare

 

Tutto è bianco

tutto è nero

ogni pensiero

è un racconto 

senza fine

sempre così uguale 

sempre così diverso

non voglio il bianco

non voglio il nero

scelgo di dipingere

ogni mio pensiero

un colore 

dopo l’altro

un colore mai banale

un pensiero 

mai uguale

un pensiero

mai diverso


Nuvola di te

 

Sdraiato 

in un mare verde

con le onde

dell’erba 

che mosse dal vento

accarezzano 

la mia schiena

a osservare

una nuvola 

che rende libera

una goccia di pioggia

un pensiero

che lento

scende verso di te

apro le braccia

la terra mi culla

ed io mi addormento

col respiro leggero

sereno di un sogno

che ti appartiene


Sono io

 

Guardo 

con mille occhi

differenti

la mia immagine

riflessa

in uno specchio

vedo

momenti

suddivisi in attimi

nel mio piccolo

album di ricordi

verità

che si alternano

in lacrime

e sorrisi

senza mai

arrivare

a nessun

punto esclamativo

 sono io

in ogni 

punto e virgola

il narratore

imperfetto

di questa 

lunga storia