NOTE MUSICALI
ME
Cicatrici,
tatuaggi del dolore,
ricordi di una vita intera.
All’ombra di ieri,
metto un rossetto brillante.
Fuori dalle sbarre
mi sono esposta,
mi sono mostrata
davanti alle metafore.
Comincio a camminare.
Do
Miracolo, mistero
nella litania del giglio
nel paradiso perduto.
Sussurrava meravigliato,
con i suoi petali,
versi profumati
appesi alle tue labbra.
Re
Ho mandato il rumore del mondo
in esilio,
così posso sentire le sinfonie
nascoste negli angoli,
l’erba mentre si infuria
e i miei pensieri più nascosti.
Non c’è bisogno di parole.
Sopraffatta da una rapsodia,
come in una vecchia parodia,
mi dirigo verso il Paradiso,
su ricorrenti solfeggi.
Mi
Il silenzio diventa più fluido
con la pioggia d’estate,
dove ho nascosto
tutto il profumo dei tigli.
Fa
Lasciami vivere nel sogno
e ridere con voce eterna
dinanzi all’Universo.
Sol
Scorrono dentro di me
I suoni purificanti del tempo,
vibranti del Divino
come nel moto ondoso.
La
Il poeta seduto sul fruscio dei fogli
guarda il silenzio verde,
verso una vita solitaria
cosparsa di sinestesia
dal profumo dolce.
Si
Romperò i misteri,
imparerò a bere il blu del cielo,
dipingerò altre stelle,
con il rosso dei papaveri,
come in un quadro di Manet.
Un vortice primordiale
mi inghiotte.
Suona la campana della mia nascita.
Bing Bang.
Do (2)
La neve dei fiori di marzo
l’ho trasformata in una lirica confessione,
la neve dei fiori di Sakura
nasce nuovi universi.
La grande festa è in ognuno di noi.
Il confine
La terra screpolata
di orizzonti mai toccati,
che si spargono pigramente
sotto passeggiate contaminate,
nel battere dei secondi
si spinge il mondo oltre il confine.
L’alba degli arcobaleni bianchi sorge
dallo stagno del paradiso
dei ricordi incompiuti.
E così alcuni desideri
cercano i colori sotto la pioggia.