Biografia

Foto Amalia UsaiNata in Sardegna, terra. nemmeno da dubitarne – a me particolarmente cara, ne porto nel cuore la bellezza e il paesaggio ricco di un fascino unico e di suggestioni intramontabili e sempre capace di suscitare profondità e sogni con le sue sonorità taciute o proclamate, celebrate e condivise…

Amo scrivere… da sempre, oserei dire, fin dal momento in cui, piccolissima, ho composto la mia prima poesia, quando avevo ancora sette anni: era il canto di una primavera risvegliata.
Mi piace cantare la vita, soprattutto in quelle pennellate della natura che così bene si intrecciano con il mio sentire più profondo, in un accorgermi e accogliere le mille sfumature che palpitano in me e attorno a me… maggiormente in ciò che l’umanità vive, di dolori, fatiche, speranze, ingiustizie e privazioni, sempre auspicando che dentro la nostra realtà, divenuta spesso arida e distante, avara di bellezza e di profondità, si faccia

strada un’umanità “vera”, più accogliente e comprensiva dei limiti e delle esigenze che sono di tutti, nonostante si tenda a negarli, se non proprio in termini chiari pronunciati, almeno con l’indifferenza e la passività, derivanti anche dall’assuefazione agli accadimenti che non smettono di ferire.

La poesia è quanto di più consono possa esserci con la vita, perché non se ne sente estranea, ma la integra, la scandaglia, cerca di illuminarla…
E poi… ci sono i bambini realtà sacra da custodire e amare! Ho insegnato per molti anni nella Scuola Elementare (oggi
la si definisce “Scuola Primaria”, ma la sostanza non cambia) e ne porto con me la memoria preziosa, come di un bene inesauribile e sempre nuovo, esperienza intramontabile e maturante, perché accanto ai bambini si cresce e si matura ogni giorno di più nella dimensione dell’autenticità della vita, nello stupore che solo di fronte all’infinito si prova…

Vivo a Roma.

Amalia Usai
La foto che allego: Accanto al Monumento al Pellegrino Berceto (Pr), meravigliosa località dell’Appennino Parmense attraversata dalla Via Francigena.