Amedea Mantovan

Poesie


Estate

Notte di mezza estate
Sento lontane
Le note di un pianoforte
-profumo di gelsomino
Il tocco lieve ritmato
Di un’arpa gaelica
Mi avvolge
Come braccia
Di un innamorato
-profumo vigoroso
Deciso
Giacinto selvatico
O timida viola?
-cammino nell’acqua
Di un fresco ruscello
Profumo di muschio?
-calpesto le spighe
Di un campo di grano
-oro colato
Da fiori di papavero
O canto di cicale?
-senza meta cammino
Ma mi sveglio infine
Sul tuo petto…beata

 


 

Sorrido

Quando il tempo
Scherza col vento
Nei tuoi occhi brillano
Scintille di luce
Le tue braccia
Mi accarezzano
Come rami fioriti
-profumo di gelsomino
Emanano i miei capelli
Se le tue dita
Li accarezzano
Tremando
-se il tuo calore
Senza timore
Riscalda la mia solitudine
-la mente canta gioiosa
L’eterna canzone
Senza parole
Inseguendo note
Libere nell’aria
In fuga
Verso orizzonti sconfinati
Nel cielo di perla
Della fantasia

 


 

Un ponte

Un abbraccio
Ed il cielo si scolora
-un pennello ideale
Traccia scie colorate
Su una tela interiore
-note variopinte
Danzano nella mente
E l’anima vola
In cieli sconfinati
Senza una meta
Senza limiti
Nell’azzurro del mattino
Nel fuoco del tramonto
-i ritmi della vita-
Imprevedibili
Assoluti
Come il Destino

 


 

Camminerò

All’incrocio delle onde
Dove si intersecano
I destini del mondo
Ed ogni tensione si infrange
Nella spuma del mare
-sulle creste delle rocce
Dove il profumo dell’erba
È un balsamo di giovinezza
-effluvi di ciclamino
Penetrano delicati nell’anima
Mentre la genziana
Colora di blu i tuoi pensieri
-lontani gli affanni e le guerre
Neri fantasmi
Dell’odio
Dissolti nel canto
Vitale della terra
Che si aggrappa
In disperata difesa
Alla vita

 


 

Non tramontare

Non tramontare in fretta
Sole d’autunno
Indugia ancora
Prima di tingere
Di rosso l’orizzonte
-tra le mie braccia
Vorrei trattenere
La tua luce dorata
Splendida dolce e sofferta
Come la vita
Nella consapevole
Gioiosa maturità
Gomitolo di emozioni
Ormai senza tempo
Profonde e lievi
Come vibrazioni musicali
Come un canto d’amore
Che accarezza l’anima

 


 

Brividi di pioggia

Brividi di pioggia
Nell’aria
La tua voce nel vento
Fruscio di foglie
Che ondeggiano nel tempo
Nuvole di seta
Sulle storie del mondo
Parole in fuga
Inseguono bellezza
-canto sommesso
Di un tiepido novembre
Mentre tu
Ed io
Ci cerchiamo ancora
E ancora freme al contatto
L’anima
Rapita in un nuovo
Inatteso
Profumo di giovinezza

 


 

Non è così aspro
il gelo
se il tuo calore mi sfiora
nella luce rosata
dell’alba
nelle sfumature violette
del tramonto
nel profumo inebriante
del calicanto
-se la tua voce
vibra nel vento
e mi avvolge
con parole sussurrate
che incantano
la mente
come formule magiche
incancellabili
senza inizio né fine
come il tempo.

 


 

Un tramonto di fuoco
incendia il cielo
-e tu
ed io-
in un immenso
che non ha orizzonte
avvolti di poesia
del profumo dei versi
-senza confini-
mentre l’onda del tempo
travolge il mondo
non lascia respiro
se non nell’anima,
nelle note
di musica divina
che vibra
nella mente rapita
da un sogno evanescente.

 


 

Col profondo
blu di cobalto
che segue il tramonto
di fuoco
entri nella mia mente
sussurrando col vento
un canto senza parole
solo note senza tempo
-e volo leggera
tra rami fioriti
mentre i petali
si chiudono a proteggere
il loro profumo
-la notte custodisce i sogni
ed io sono
parte di un universo
di musica divina
che esprime il Creato.

 


 

Conforta l’anima
la poesia
canta senza emettere suono
se non nella mente
-era buio il cielo
d’inverno
immerso nel silenzio
struggente
del ricordo,
ma tu come un lampo
di luce
hai dato musica e calore dimenticati
ed i teneri petali
si sono riaperti
al profumo della vita,
al magico bacio
del sole.

 


 

Volo nel vento
preludio acerbo
di primavera
-spirito di vita
che non si arrende al tempo
che d’amore si nutre
dello stesso
che nutre alberi e foglie
che muove nubi rosate
comanda alla pioggia
nutre i moti profondi
dell’animo
scioglie in canto divino
ogni triste pensiero
e consola la mente
nella musica silenziosa
dell’aria.