Andrea Cocco - Poesie

1.Povere parole

 

Quanto sono povere le parole…

Per quanto siano aggraziate, come esprimere sentimento?

Come esprimere  emozione?

Si può spiegare il profumo del tiglio in fiore?

Si possono spiegare i colori di un autunnale tramonto adorno di nuvole?

Si può forse  spiegare, il sapore di una calda minestra, in un freddo giorno d’inverno?

O il dolore di un cuore non amato?

Spesso fraintese, prendono forme avverse,ricamate dall’ego ,

per poi cadere nel baratro di illusioni effimere.

Tacere con le labbra e dar parola al cuore;

Solo marciando sulla via dei sensi,fiorirà la virtù.

 


 

 

2.L’incontro

 

Il Cuore e la mente inneggiavano indipendenza;

in realtà,erano piante della stessa radice,ma lo ignoravano.

In un vortice senza fine, si inseguivano, senza mai toccarsi,

erano come il giorno e la notte .

Poi… Nel silenzio del crepuscolo,

si incontrarono… e altro non poterono,che amarsi.

 


 

 

3.Libera l’amore

 

Osservando in fondo al cuore,tra la nebbia del pensiero,

li,vedo amore.

Un amore incatenato,da mille fili già legato.

Fili di giustizia,dogmi e avarizia.

Quando quei fili riuscirò a tagliare,

un’esplosione d’amore potrà sbocciare.

 


 

 

4.è destino?

 

Il destino inconfutabile è la grande via

e la sul fondo c’è la meta,

vie secondarie e vicoli ciechi,

sono Il tragitto impervio, dove nulla è garantito.

Distrazione, curiosità e insoddisfazione,siamo noi,

padroni di un destino malleabile;

tra gli orpelli della via, non c’è errore se si vive.

 


 

 

5.Per sempre

 

Sarò con te, nella fresca brezza d’estate,

nel raggio di sole a fine tempesta,

nel bianco cadere della neve a natale,

nell’occhio bambino di un carnevale e ogni qualvolta l’emozione pervade.

Sarò con te, fin quando il mio amore,

un giorno,non sbiadirà nel tuo cuore .

 


 

 

6.L’eredità degli immortali

 

Partendo dalle profonde radici

e camminando sopra ponti,

costruiti da immortali giganti,

si possono raggiungere le più alte vette.

Lassù,forse… arriveremo a trascendere,

il sorgere ed il calar del sole.

 


 

 

7.La bellezza del fiore

 

Disse la rosa alla margherita,

io son più bella e anche più ambita.

Cosi rispose, la margherita alla rosa,

la bellezza mia cara,sta negli occhi di chi li posa.

 


 

 

8.Il fiume della vita

 

Partii da acque calme,sulla vetta dell’incosapevolezza,

l’orologio allora era quasi immobile;

Adesso già mi trovo nel rapido turbinio della valle scoscesa.

Tutto è così veloce, le viscide rocce non concedono pause.

Mi abbandono alla corrente della vita e fiducioso mi lascio avvolgere.

Lontani, sono ormai i profumi, della spensierata infanzia.

Quello stesso orologio,ha aumentato il suo ritmo

e come un motore perpetuo non fa sconti.

Sul tratto pianeggiante,preparo la mia anima,

attendendo l’abbraccio del grande mare.

 


 

 

9.La Porta del tempo

 

Nel tempo senza tempo,

è li che voglio andare!

Dove il voglio,

sarà la porta chiusa, che non mi farà entrare.

Solo lasciando andare,

forse… in quella dimensione potrò arrivare.

 


 

 

10.aforisma

 

Il lavoro nobilita l’uomo…

Far nulla lo rende divino.