Angela Prota - Agenda del poeta 2025

Disegnami petali di rose rosse

 

Disegnami petali di rose rosse
Sul seno azzurro
Che ti diede Vita!
Partoriscimi nelle tue membra avide di corpi
Ancora sazi ..e di memorie antiche.
Ondulami nelle tue frecce infuocate
E fammi sentire il verbo
Che ti diede Forza!
Avvolgimi in una spirale
Senza fine..
In un abbraccio Totale
Dove Tu sono Io!
Calpestami di
baci
..
Rotolami di aggettivi
E fammi sentire Che ancora Esisto…
Ma.. congiungimi con l’universo
Di dolcezze Infinite!!!!

 


 

Questo cuore tradito

 

Questo cuore tradito
Selciato… mancato.. deriso..
Un cratere nella polvere.
Una forza dell’Io..
Della Natura dirompente
Un prodigio che si rivela
Nel luccichio della lampada
Nel dilatare dell’eco
Di parole omesse
Nell’inseguire un sogno
Mai nato
Tra le spighe mietute
In un viaggio tortuoso
Della Mente….
Un rotolare su sassi
D’Incertezze…
Per ritrovare i tuoi occhi
Nei miei…
Anemoni di Sogni..
Fiordalisi di cieli affannati..
Giardini risorti
Di desideri redenti..
I nostri corpi scolpiti
Dalla coscienza del sé
Nell’infinito viaggio su un ponte
Che ci attendeva di sospiri..
È ampliare le insidie partorienti..
È percepire su un foglio bianco
L’Anemico volto dell’ambivalenza
Lo Spirito incredulo.. inquieto
Che ascolta parole strappate
Al Vento…alle menzogne
È spingere l’interruttore
Per restare al buio
È fare domande su domande..
Ma Domani è un altro giorno
Ripeté il Destriero
Ma manca l’ora del futuro
Del Destino..
È uscire fuori all’aperto..
È combattere il nemico
Senza far niente
Con l’Impotenza della forza..
Il Silenzio che uccide
E che Divora…
Ma Fuori…ancora odora
Di muschio verde
E di fiori!!!
Angela Prota

 


 

Rami di suoni…deliri Lunari…

 

Un afono regresso dell’atomo
Che viaggia solo
Nello spazio Infinito…
Materia stabile del Creato…
Nel Sibilo di un Silenzio
Che graffia l’Ignoto vermiglio
Di un cielo che si racconta
Nell’Universo d’Amore
E di passioni cieche
E deliranti.. di certezze dubbiose,
Amletiche e contorte…
Mi addentro nella nebbia
Delle parole…
Asteroidi che viaggiano
Nella notte fonda
A ritrovare la Luce
Di un camino acceso…
Schiacciano l’immenso
Ed il nitore della Luna
Si confonde
Tra spruzzi torbidi
Di pensieri frastagliati
D’Intenti…
Che invadono sfere
Lontane e sole…
Onde frenetiche
Di mari tempestosi
S’Infrangono e si respingono
In desideri
Multiformi e nudi!
Vaghe stelle dell’Orsa
Ramificano sentieri di nubi
Addensate di mistero…
E cade lento il sospiro
Di un’aquila
In un giorno imperfetto
Che si consuma!

 


 

Tamburi sonanti

 

In una notte di quiete,
Senza Stelle..
Scandisci il tempo della Luna..
Mordi l’attesa tra vicoli bui
E miagolii..
Tra veli notturni d’incertezze
Nel grigiore di un’alba brumosa
Inconsapevole.. incandescente
Silenziosa…
Di attimi senza tempo..
E nuvole sparse
E seducenti di pioggia
Che placano il dubbio
Nel fuoco fragoroso
Di uno Spirito ardente
Che troneggia ai piedi
Di un tempio sconosciuto,
Di verità dolenti
E di un alito di pace
Che si dissolve nella nebbia
Delle idee insolute
Nell’armonia di un’anima
Che corre tra sentieri maldestri
Pietrosi ed angusti
A ricercare la Luce..
L’imene di un’alba
Spenta e Sola..
Accantonata
In un abbraccio fugace..
Nell’Iride che sorride
Al vento che l’accompagna!
Ed il Sole di mezzanotte?
Farà ancora capolino
Tra braccia inerti del destino..
E lievi sussulti del cuore!

 


 

Tu che mi chiami

 

Tu che mi chiami..
Che entri prepotente
Nel mio petto..
Sconvolgi i battiti
Dell’Anima in pena
Pensiero..
Sei sangue che scorre
Nelle vene..
Sangue rosso.. brillante
Di desiderio
Che ti annuncia alla sera!
Sei Forza nella pioggia
Che cade goccia a goccia
Rimbalza sulle gote
Sulle labbra color vermiglio
E sulle bianche dita
Che si aprono al cielo
Fino a te…Delirio..
Immagini… frammenti..
Le tue braccia nelle mie..
I tuoi occhi… dove si perdono
I miei sensi…
Dove miete il grano..
Il suo sapore ed i miei aneliti
Vieni…parlami di te
E portami tra la nebbia
Che ci divide..
Ed i Silenzi che ci scuotono
E ci parlano..
Uscirò dal mio involucro
Per esserti d’accanto..
Camminerò sulle tue mani
E su i tuoi polsi attenti..
Voglio Essere quelle Ali
Per scrutare l’Infinito mare
Che ci unisce…
Ecco…mi avvicino…
Parlami…parlami ancora di
te!
Sono tra le tue antenne..
Il Sorriso della Luce
E della Luna
Che sovrasta le parole
E che aleggia nell’umido
Degli occhi…fari e fori aperti
Di notti insonni e di
preghiere..
Di addii marciti e sgomenti!
Sei dove l’Anima chiede..
Rifugio del viandante
Nell’ora che volge al desio!
Nessuna catena c’incatena
Alla Croce…
Siamo in libero volo
In libero arbitrio..
Tra gli anfratti del Sole!!
E s’allinea la notte al
foraggio
Dell’Immenso …
Che scruta gli albori
Della Vetusta pace.
Così rinasce l’Amore!