Angela Ragozzino - Poesie

COSE È UNA MIMOSA?

 

 

Cose è una mimosa?

Un universo di piccoli soli,

luminosi, eterei.

Un universo di piccoli astri

che danno luce e calore

anche nei giorni più grigi e piovosi.

Riscalda i cuori

e tiene viva la speranza

di una vita migliore

senza storture….

Allontana ricordi

che sanno di chiazze violacee

o di rosso vermiglio,

perché d’Amore  

più non si parla …

le labbra più non sorridono…

 

Affonda il Tuo viso

in questo universo

di piccoli soli

non per un giorno,

o per un mese, o un anno

ma per tutta la vita…

Trai forza per guardare avanti

verso la Luce,

ce la puoi fare

perché sei Forte, sei Unica,

sei la Stella che da sola

illumina la notte.

Sei Tu l’Astro immortale,

Sei Tu, Creatura di divina beltà:

Sei la DONNA!!!!


 

FIAMME NELLA NOTTE

 

Il camino è acceso, riscalda ed illumina

la mia notte fredda e solitaria come non mai…

Tutto è silenzio… solo il ronzio dei pensieri

che si agitano e si srotolano nella mente…

 

Il camino è acceso, le fiamme danzano

leggere si perdono nella notte

con mille faville … Ah potessi catturarle

e portarle nei miei sogni…

 

Ne darebbero Luce e Vita… Ah potessi

scivolare dolcemente in una spirale

di oniriche visioni, in una nuova dimensione:

 

un Mondo nuovo e tutto mio

dove perdermi per un attimo, un’ora o

per l’Eternità….


UN AMORE E NIENTE PIU’…

 

Vorrei sapere cosa conta di più nella vita:

che sia l’infanzia,  

per le corse sfrenate e i giochi in cortile,

per i baci dati alla mamma

con viso appiccicoso di marmellata,

ancora ti sovvien delle occhiatacce di papà  

ad ogni marachella.

Ripensi all’adolescenza,

nel fare operoso di solerte studente

tutto brufoli e primi rossori;

della gioventù con i sogni ad occhi aperti,

gli ideali da realizzare, le grandi aspettative…

Ed ecco il primo amore in un magico caleidoscopio

di palpiti, carezze e baci rubati.

Niente è certo e duraturo

tutto sul filo di una lama: e ti ferisci o ferisci,

il cuore sanguina e si dispera…

Ed è a quell’estate che vorrei tornare,

con il cuore infranto, le notti insonni

tante romantiche illusioni!!!…

Ora niente più…  non languidi trasporti

solo silenzio e…ancora silenzio.  

Il cuore più non canta o si dispera,

l’età è passata, la gioventù è solo di ricordi

e qualche rimpianto…

Al placido letargo mi accingo stanca e senza forze…

Solo un guizzo nella notte silenziosa…

cosa darei per un Amore e niente più!!!!


TOCCO D’ARTISTA

 

Scivola piano

sugli occhi e sulle labbra

come ali

di farfalla impazzita:

il tuo bacio…

 

Scivola piano

lungo la morbida linea

del fianco

e traccia una scia di fuoco:

la tua carezza…

 

Scivola piano

mentre il brivido

serpeggia, scintilla

esplode nella mente:

è la tua mano…

Tocco d’artista!!!!


 

 PICCOLO PAESE

 

Piccolo paese di case sparse

un po’ a monte

un po’ a valle.

Di notte le luci brillano

sul nero del monte

intorno a famiglie riunite,

sembri un piccolo presepe

nella Notte Santa:

Lassù il campanile illuminato

è la tua capanna.

Le colline ti abbracciano dolcemente

segnate da sentieri e viottoli,

rocce e prati si fondono

in una natura selvatica

ancora inviolata.

In primavera si colorano di ginestre

si riempiono di odori e di brezze

si illuminano di sorrisi e di gioventù.

Da quanto tempo non percorro quei sentieri,

non corro per le tue strade….

Ho perso il conto ormai!

rivedo con la mente

le case dai muri scrostati

i vecchi portoni, i panni stesi….

Frotte di monelli

che rincorrono una palla.

Ti ho nel cuore, mio Piccolo Paese

coi tuoi angoli,

con le tue comari

col tuo caffè al centro

con la tua vita.

Sei la mia terra, la mia anima

sei nei ricordi più dolci

e più amari…….

Fai da cornice ai miei sogni

alle mie illusioni

per questo non posso che considerarti

parte di me,

per questo non posso che amarti….

            


LA QUERCIA

 

                                                   A Mia Madre

Capelli bianchi, come nuvole d’estate,

occhi dolci, cerulei dallo sguardo vivido,

a tratti smarrito…

I pensieri si perdono lontano nel tempo,

inseguono nostalgici ricordi della vita passata,

di quando giovane sposa seguisti il marito

nell’estremo sud d’Italia;

ne parli sempre come dei tuoi anni più belli:

sposa felice e madre di una piccola stella…

e poi il ritorno alla tua terra natìa,

non senza rimpianti.

E gli anni passano

nella quiete domestica di tutti i giorni:

I figli crescono… i genitori muoiono

ma tu sempre lì, sollecita, attenta e indaffarata…

La vita non fa sconti, è parca di gioie,

prodiga di atroci dolori…

E tu sempre lì, Quercia in balìa dei venti,

resisti…

Ora ti rammarichi, delle forze che vengono meno,

degli acciacchi e dell’età….

fragile e timorosa ti appoggi a me,

ma sei sempre la Quercia

che nessuna tempesta può fiaccare,

sei sempre la Mamma della mia vita….

           


               

SPRAZZI DI PRIMAVERA

 

Cieli mutevoli e capricciosi,

come è consuetudine a marzo…

Ora scrosci di pioggia, aria umida e pungente,

Ora tiepido sole che sbircia tra rapide

Nuvole in fuga…

Le viole, timide si scaldano

ai pallidi raggi di sole,

e fanno a gara con le ciocche di mimose

a rubarne il tepore…

Più in là le camelie mostrano orgogliose

le variopinte corolle…

 

I cespugli delle rose riprendono vita

con teneri germogli, così come giunchiglie

gialle e viola tappezzano prati

già punteggiati da mille pratoline

scena ideale alle corse dei mici innamorati …

La siepe rigogliosa tutto circonda

In un caldo abbraccio e partecipa

alla novella stagione.  

E’ la natura che inizia un nuovo ciclo,

riprende tono ed energia

lentamente riapre alla vita.

 

Così mutevole è l’animo mio,

ora bigio e malinconico,

ora allegro e gioviale

anela a nuova linfa vitale.

E’ come Rosa di maggio  

che vede spuntare le prime gemme,

e attende fiducioso il sorgere

del nuovo sole di Primavera…


RICORDO

 

 

Ore vuote e silenziose

nel meriggio assolato

caldo  opprimente  cupo

come il mio animo  silente.

 

Finiti sono i giorni

della gaia primavera

e del primo amore

resta solo il ricordo

 

di un bacio trepido e dolce

di una carezza rubata

di due occhi brucianti.

 

E’ triste il ricordo

di una lontana primavera

e del primo amore.


 

 BUONGIORNO   AMORE

 

 

Una falce  di luce

colpisce i miei occhi

li apro…

Un profumo nell’aria

mi sveglia…

Aroma dolce amaro

nero caffè…

Cerca la mente

il tuo sorriso

unico e adorabile

ti abbraccio

viva e ancora felice.

Mi basta pensarti

per averti vicino

per sentirmi tua….

Chiudo gli occhi

ti stringo la mano,

ti bacio…

Buongiorno amore!..


MI ACCADE SPESSO

 

 

Mi accade spesso

pensare alle cose

fatte insieme,

alle cose dette

immaginate.

 

Mi accade spesso

sentire una canzone

e risentire le tue braccia

che mi stringevano

ballandola.

 

Mi accade spesso

guardare l’orologio

e sapere che in quel momento

lavori e forse

mi pensi.

 

Mi accade spesso

piangere così per niente

sentire il cuore fermarsi

e palpitare…….

sapere che tu

nonostante tutto

mi manchi…….