Angelo Bartolini - Agenda del poeta 2025

Cielo d’Africa

 

Cielo d’Africa
tu che guardi
e nascondi
una bellezza infinita
e infinite sofferenze,
tu stupendo,
tu spietato
per tanti popoli
per tanti secoli,
in te
anche
infinitamente perduta
l’avventura
della mia vita.

30-10-1970

 


 

Cigarettes!

 

Spingi il tuo carretto
schiavo
gioca col tuo pallone di pezza,
figlio di schiavo;
ma non annoiate,
schiavi,
i vostri molti
padroni, al di qua del mare
e al di là:
non vi ammalate,
non cercate
un lavoro migliore
ma soprattutto
non chiedete loro
la dignità di uomo:
è la sola merce
che non si trova
nei loro grandi empori.

26-5-1971

 


 

25 Aprile

 

Mi piaceva questa musica
– ero giovane –
la suonavo con l’armonica.
Mi piaceva e basta.
Poi anno dopo anno,
un anniversario dopo l’altro,
ho imparato: accompagna
in cielo
gli eroi
per un mondo migliore,
unisce noi
verso la speranza,
tende una tregua
tra Morte e Vita:
Il silenzio fuori ordinanza.

25-5-2017

 


 

La stessa pena

 

Il vecchio generale russo
che confonde
il massacro dell’Ucraina
con una seconda vittoria sul nazismo
– provo la stessa pena
per le menti umiliate.
Gli industriali rumeni
-anni 70-
che ad ogni tre parole
sul loro lavoro
dovevano inneggiare
al loro condottiero
e capo supremo
Nicolai Ceausescu,
– la stessa pena per le menti invase.
I tedeschi -cito Primo Levi-
che volevano non sapere dei campi,
– sempre la stessa pena mi prende
per le menti abusate
di tutti i tempi.

4-5-2022

 


 

L’ultimo giorno

 

ed essi allora
risponderanno:
Signore,
quando mai ti abbiamo
torturato a Butcha,
lasciato affogare in mare
o seviziato nei kibbutz,
sterminato a Gaza
o avvelenato nei gulag?
Ma Egli risponderà:
in verità vi dico:
ogni volta che
avrete fatto queste cose
a uno di questi
miei fratelli più piccoli,
l’avrete fatte a me.
E se ne andranno,
questi al supplizio eterno,
i giusti alla vita eterna.

16-2-2024