Anita Bevilacqua - Poesie

Eppur mi sorprendo felice

 

Le onde s’infrangono

laddove la vita fissò la nostra dimora.

Eppur mi sorprendo felice.

 

Felice di detestare i luoghi comuni.

Felice di aborrire l’odio e la violenza.

Felice di fuggire dalle frasi fatte.

 

Felice di amare chi mi sorride.

Felice di vedere oltre l’apparire.

Felice di desiderare ancora.


 

La sera

 

La quiete della sera

si posa sulla terra stanca.

Non lontano odo il rombo delle auto

che in fretta vanno dove nemmeno sanno.

 

La luna fa capolino ed il cielo

abbandonata l’azzurra veste

si tinge di porpora

e d’arancio settembrino.

 

La notte ora le braccia tende

e sulle fatiche del giorno

il suo velo di stelle distende.


 

L’Anima e il Tempo

 

Il sole tra i rami e le fulgenti ginestre

lontano sanno condurmi

dal tempo che piano scorre.

 

Lontano dal turbinio dei quotidiani eventi.

Lontano dalle voci che parlano e non dicono niente.

Lontano dai pensieri, balocco delle menti.

 

Nelle foglie che caduche scricchiano

all’avanzar dei miei passi incerti

trovo il senso ai tormenti dell’età

che saggia oggi mi vorrebbe.

 

E l’anima fanciulla si svela

nel suo desiderio

di splendere sempre.



L’età futura

 

Dell’uman futuro parlar vorrei

con Colui che tutto scruta

e d’ogni cosa ha gran cura.

 

Gli chiederei se nell’avvenir

gioiremo ancor al trepidar del cuor

dinanzi alla bellezza delle stagioni,

all’inatteso stupor di uno sguardo sincero,

all’apparir del cielo terso. 

 

Ma del tempo che sarà

già da or non diamoci pena

chè ogni giorno non passa mai vano

in questa Terra che a Gagarin

da lassù parve “bellissima,

senza frontiere né confini”.

 

E d’Amor Infinito desiderosa!

Perdonate l’umile mia postilla,

alquanto generosa.



Tutti gli infiniti giorni

 

Oggi allo specchio del mio aspetto

ho fatto un resoconto,

perché un viso è come un racconto.

 

C’è un esordio

che agita gli eventi e li confonde,

ed ecco appaiono quelle rughe d’espressione.

 

L’azione entra poi in movimento,

ed ecco diventa una piega

lieve sul mento.

 

C’è poi il gran finale

ed ecco tutto si ricompone

e lacrime e sorrisi

danno alla vita un senso generale.

 

Ma mentre guardo l’ora

e m’accorgo ch’è già tardi

mi par di veder nei capelli

tutti gli infiniti giorni

 

che al mio amor ho pensato

ma contarli è vano,

grigi diverrebbero

ed io non avrei terminato.



Tutta io tremo

 

Tutta io tremo

le mani, le gambe, il cuore,

se solo di te ho il sentore.

 

S’inchina il fiore nel prato

e tra i fili d’erba fa capolino,

se solo di te ho il sentore.

 

Vibrano le ginestre nel bosco

ed appaiono luminose e belle,

se solo di te ho il sentore.

 

Sorge la luna nel cielo

e timida s’unisce alle stelle,

se solo di te ho il sentore.

 

Tutta io tremo

le mani, le gambe, il cuore,

se solo il ricordo ho di te,

mio amore.



La bellezza

 

Sublime è il tempo

che Bellezza ci dona.

 

La Bellezza d’un sorriso,

quando tutto par perduto.

 

La Bellezza d’un raggio di sole,

quando il giorno di grigio si tinge.

 

La Bellezza d’un semplice gesto,

quand’ogni cosa par confusa.

 

La Bellezza di dolci parole,

quand’ogni sogno par caduto. 

 

Sublime è il tempo

quando alle rive del cuore,

sospinto da spirito divino,

approda Amore.



La Meraviglia

La Meraviglia salvi il mondo.

 

La Meraviglia del mattino,

che non viene a scaldar il cuore

ma ad inondar di luce ogni gesto d’amore.

 

La Meraviglia degli alberi,

che a tu per tu parlano con Dio

ma amano la madre Terra che li accoglie.

 

La Meraviglia del cielo,

che il giorno affresca di colori

ma di alleviar non si stanca gli umani dolori.

 

La Meraviglia di uno sguardo sincero,

che per caso non è sulla nostra via

ma per destar una nuova, divina armonia.

 

Perdonate l’umile mio invito:

Meravigliatevi della Vita

e d’ogni incantato istante

che vi cade addosso,

a questo oggi v’esorto.



Il Nuovo Mondo

 

L’oggi, sicuro ed inerte,

d’un tratto s’illumina

sull’orlo del presente.

 

Un passo, siamo già oltre.

E quel che era noto

non invoca il nostro ritorno.

 

Siamo nel mare dell’Altrove,

il nostro nuovo mondo.



Seppur una sola volta

 

L’Amore è fiume

che terre sconosciute tocca.

Neve che il sole scioglie.

Profumo di viole nei boschi.

 

Magnifico il reato di chi,

seppur una sola volta,

ha l’amor provato.

 

Dal Giudice del Tempo

non sarà mai condannato.