Noi
Tutte le stelle
cadono
nel silenzio ansante
del nostro desiderio
e resta buio il cielo.
Preghiera
Signore
che io sia bambina
al momento
di ritrovare papà
nel Tuo Paradiso.
Lui mi ricorda
cosi
non conosce
il mio volto di ora.
Signore
che io sia bambina
al momento
di ritrovare papà
perché non sappia
che sono cresciuta senza di lui.
Pioggia d’estate
Deserta
la spiaggia ritrova
il sua essere sola.
Silenzio di voci
sfiorato
da lieve battere
d’ali.
Migranti
Annegata speranza
fragile ponte
lanciato
a un ignoto destino.
Le mani vuote
di un futuro
che non ha più sogni.
Guerre
Manciate di guerra,
remote
e disperse
a diverse latitudini.
Nell’era digitale
Anche iil nuovo
Conflitto mondiale
e’un mosaico di pixel
frantumati,
sfocati,
distruttivi.
Coronarografia
La stanza è buia,
un cielo freddo
senza stelle
gonfio di brividi e di silenzio.
Disteso manichino
svestito di umanità
avverto inerme
gli esili lunghi tentacoli
di macchine aliene
frugare
fino al pulsante
grumo della vita.
per dire
impersonali oracoli
il destino futuro
del mio corpo debole.
Ricordi
All’improvviso il passato
irrompe nell’oggi,
violenta nostalgia
dell’ieri.
Fuga di istantanee
accese nella memoria
stelle cadenti
nel cielo dell’anima.
Il gabbiano
Mi sono girata ed era lì
sul marciapiede
lontano dal fiume.
Passeggiava impettito
nella sua elegante livrea
sotto la luce dei lampioni,
indifferente
sfacciato viandante
nella notte di Roma.
Il silenzio delle stelle
Il giorno si spegne nella notte
E la città si accende.
Turbinio di luci
Sospinge lontano, in alto
il silenzio pulsante delle stelle.
Perdere le parole
Pensieri confusi
ingarbugliate emozioni.
Le pagine
bianche
intatte
mi guardano smarrite
vuote di me.
Notturno
Il triangolo
della persiana scostata
Rivela il fuori.
Nell’intatto silenzio,
la luna piena
scintilla
tremanti bagliori
sul mare
e ritaglia
lo stupito volto del cielo.
Vuoto
A volte
sogno
le tue mani
su di me.
Ritrovo
carezze
di ieri
sopite
nell’attesa
del dialogo
interrotto
del nostro
desiderio.
Sera
Torino
ti scopro dall,alto
respiri
con larghe onde
di nebbia
preghi
con tutti
i tuoi campanili
mi guardi
con le tue luci
pensieri accesi
nell’umida sera d’autunno.
Tentativi di Haiku
Respira il porto
Sommesso sciabordio –
Bosco di alberi senza rami.
Morbida svestita geometria
Sfumata nella nebbia-
Inverno delle Langhe,
Le ore si sbriciolano
Nel tempo sospeso-
Urla il silenzio
(Lookdown)
Sospesa nel cielo
la luce della luna-
Illuminato silenzio.
31 dicembre 2014
Tra creste innevate,
incastonato
sul colle,
Sestriere
è un remoto presepe
di luci
affollate
contro il velluto blu notte
dell’ultimo cielo
dell’anno.
Fotografia
Calma di vento.
Il mare
si è fatto lago.
Nell’astratto disegno
di sartie incrociate
immobile
il triangolo bianco
di una vela
lontana
Casalinga
Frammenti e istantanee
di gesti e abitudine.
Quotidianità
vissuta in attimi
diversi
e ripetuti
che ricompongono
riti inconsapevoli
per non perderli
nei giorni senza storia
che siamo pur sempre noi
oggi come ieri nel giornaliero volgersi
di ritmi casalinghi.
Esame di Maturità
Fumo una sigaretta
davanti alla finestra aperta
e mi perdo nel cielo
per trovare riposo.
Sorrido
per questi giorni stanchi.
Il sole sta morendo
chiuso nei vetri
della casa di fronte.
Per via
Cammino
tra la gente
che non mi vede
e non vedo.
Richiami di luce
dalle vetrine
sorriso
di vivi colori
musica lieve
venuta
da chissà dove
comprata
da chissà chi.
Cammino
sola
sul mio silenzio
impazzito.
Testimoni
Il ricordo è brutale
sale
strofinato sulla ferita aperta,
squarcio
nelle profondità dell’essere.
Indicibile orrore
vissuto
da chi non ha varcato
la soglia del non ritorno
e racconta
il male assoluto.
Sofferenza
che trova le parole
per non chiudere la porta
della memoria.
(Nella “Giornata della memoria”)