Anna Notaro - Poesie

Mondo da favola

Esisterà mai un mondo da favola?
Provo a immaginare…
Un mondo in cui si realizzino desideri
Un mondo illuminato
dalla radiosità dei sorrisi
Un mondo rumoroso
per lo schiamazzo festoso
di allegre voci.
Un mondo in cui non si è soli,
seppur In compagnia…
Magari esiste,
inebriante e appagante.
ma è fugace
e quando l’immaginazione
si veste di realtà
è difficile tornar indietro,
più amaro è il sapore
della quotidianità…
Il sole tramonta
e scende la sera.
Arriva una bufera
dopo una splendida giornata di sole!
Sarebbe bello
vivere per sempre
in un mondo da favola!

 


 

 

l bello di te!

Troppo meravigliosa la vita
senza cadute e senza inciampi!
Importante è non farsi male,
importante è rialzarsi
e tu sia come farlo…
Sei leonessa
e non molli,
non temi,
sai che in ogni battaglia
ci saranno vincitori e vinti.
Tenacia,
caparbietà,
determinazione
sono le tue armi vincenti
e quando la vittoria arriva
rifiorisci come i fiori,
come un girasole
segui sempre il sole
per illuminarti
e risplendere della sua luce.
Sempre!

 


 

 

Pioggia d’estate

Estasiata m’incanto!
Un dipinto perfetto rapisce occhi e mente!
Di fronte il mare,
di lato il golfo,
tutt’intorno tanta convivialità.
Gioisco del mio ritrovarmi in quel luogo!
L’animo,
già appagato dall’intimità familiare,
eleva la gioia
rapito dallo scenario mozzafiato.
Improvvisa,
con la potenza di una tempesta,
arriva…E’ pioggia d’estate!
Grosse e copiose gocce
come campanellini risuonano
sulla superficie del mare,
infinite bollicine affiorano
sull’immensa distesa d’acqua.
Nell’ aria il profumo del mare
s’intreccia con il profumo della terra
arsa dal sole e baciata dalla pioggia.
Un’insolita sensazione vibra nell’animo!
Irruenta e copiosa la pioggia scende,
la sento sulla testa,
mi circonda da ogni lato,
ma non mi bagna.
È pioggia estiva,
fa tanto rumore,
deterge l’aria,
risveglia desideri d’altre stagioni,
ma presto,
cede il posto al sole!

 


 

 

Amore effimero

Nell’inquietudine di una notte solitaria
quando intrecci di pensieri
devastano la mente
e la ragione si lacera
alla ricerca di perché
mai spiegabili,
ferma,
resta la convinzione
che, solo l’integrità di un Amore
ogni malessere può curare
e, ad ogni somministrazione,
tanto benessere regalare.
Abbiamo bisogno d’amore!
Amore vero, profondo, sincero,
amore che incarni le membra,
non tradisca, non ferisca e non finisca mai.
Non amore effimero
che, similmente ad una medusa,
attacchi con i suoi tentacoli urticanti e,
senza forma né colore
si adatti alle occasioni,
e si mimetizzi all’occorrenza.
Per la sua natura effimera
avrebbe vita breve tale amore,
una sola calda sensazione
basterebbe a scioglierlo,
farlo scomparire
privando del suo amore
chi nell’amore aveva creduto.

 


 

 

Una mamma tra i fiori

Incantata ad ammirar fiori e colori
che ornano e profumano il mio balcone,
rivedo Te,
i tuoi fiori!
Incarno la tua passione,
e come te
rubo attimi
all’incessante quotidianità
per godere di quel benessere
che la natura in fior
può donar.
Un fiore si differenzia tra i fiori
è l’ortensia
la tua preferita,
l’eletta!
Mi avvicino
sfioro con le dita
la sua sferica infiorescenza,
l’ammiro con amore
immaginando inconsciamente Te,
tra i fiori del mio balcone…
Ogni giorno rivivi nel mio cuore,
in diverse dimensioni,
ma manca la tua fisicità,
la tua riservatezza nel donare amore,
manca il calore di quell’abbraccio
che in questa vita
non potrò darti mai più.

 


 

 

Sogno o realtà

E mi ritrovo con te a raccontar
di giorni miei felici
tra affetti
di persone a me sì care.
Ritorno con la mente
alla spensierata fanciullezza
a cose semplici,
ma intense;
a giornate estive
che alternavano
mattinate in barca
col mio papà,
insieme a salpar reti,
a pomeriggi in fattoria
in compagnia degli avi miei.
Sento ancora intenso,
il profumo del mare
che penetrava le narici
quando la prua del gozzo infrangea le onde
e una schiuma bianca lasciava la scia
sulle limpide e azzurre acque.
Risuonano nella mia mente
il belar della capretta,
lo schiamazzo delle galline,
il canto del gallo,
lo zigare di conigli impauriti…
Si riaccende il desiderio
di quella genuinità
e di quei sapori,
frutto del lavoro sodo
dei nonni miei.
Rivedo mia madre,
che sul calar della sera
mi riportava a casa…
Mi sento confusa e felice!
È sogno o realtà?

 


 

 

Filastrocca di primavera

A testa in su,
mi inebrio a respirare
profumi di primavera,
che olezzano nell’aria fino a sera.
Ogni giorno m’incanta la scoperta
di quel colore in più
che ritocca con virtù
tele appena spennellate,
ma già tanto colorate.
A testa in giù,
mi soffermo
a meditar con allegrezza
sulla scoperta
di tanta natural bellezza
che ogni giorno
la vita accarezza.
Solo a pensare
profondo diventa il respirare
per l’emozione
che fa straripare il cuore
di palpitazione.

 


 

Maschere!

Benevola la vita quando ti abbaglia
con il chiarore di un’alba scintillante,
ma le scintille svaniscono presto
il chiarore si attenua,
si offusca di ombre
ricompare il buio della notte.
Una turbolenza di pensieri
torna a dimorare la mente,
si accavallano,
si intrecciano
cozzano.
La vita pretende
non ammette inettitudini
siamo noi i guerrieri
del nostro destino
e con armi innocue
dobbiamo combattere
i nemici che circuiscono la via.
Maschere! Le nostre armi!
Ad ognuno la sua,
una per ogni comparsa.
Quanto prodigio in una maschera!
Muta l’identità,
crea condizioni di benessere,
di schiamazzo, di festosità
seppur celi una storia,
un vissuto,
lacrime versate,
battaglie combattute.
Viva le maschere!
Saranno sempre viatico
quando un’alba scintillante
cederà il posto
ad una notte buia.

 


 

Felicità

Tacitamente,
in silenzio stai lì,
aspetti paziente
attimi,
cose semplici
per apparire,
per regalare sensazioni
di appagante benessere,
di voglia di vivere
di desiderio di un tempo
che sosti e conservi,
intatto e per sempre,
lo stato di quell’animo
che ricarica
le fiacche membra
e inebria l’essere.
Ogni giorno
m’impegno a scovarti
ed ogni volta
che una tua sfumatura intravedo,
nel ritmo incessante della quotidianità,
tutto intorno si definisce
in una nuova dimensione di vita
che si sveste delle sue difficoltà
e regala gioiosità.

 


 

Il ritorno di un’insolita “Primavera”

Tutt’intorno è preludio di primavera…
Nell’aria profumo di fiori di pesco,
cinguettii festosi accolgono il nuovo giorno,
colori di una natura ridesta
restituiscono bellezza e vigore
al grigiore di scenari
appena svaniti.
Tiepidi raggi di sole
riscaldano cuori
ancora raggelati dal torpore
di un freddo e cupo inverno
È la primavera delle stagioni,
non la primavera della vita,
ancora prigioniera
di virtuali recinti,
segnati da una pandemia
ossessiva e preclusiva,
anche, della reviviscenza
degli animi a primavera.
Non piazze affollate, né vie transitate,
non schiamazzo di fanciulli nei cortili,
che risuona, nella mente,
come musica nell’aria.
Tarda a scendere la sera,
ma non resta
che perdersi
nel roseo orizzonte
di un chiaro e terso
tramonto primaverile
foriero di serenità
di un nuovo giorno,
pur sempre, in intimità.

 


 

Tratto dalla raccolta “Sentimenti in uno scrigno”

 

La parte mancante di me

 

 Un breve passaggio 

 di vite vissute in pienezza! 

Vite! Sempre vive in me!

Lavoro e famiglia

 essenze improsciugabili

della vissuta quotidianità.

Festa nella festa quando 

nei giorni di festa 

tutto si metteva in attesa 

 per la sospirata  gioia 

di ritrovarsi  semplicemente insieme

intorno ad una tavola in festa.

Era festa anche quando 

minacciose tempeste

rendevano impossibile 

solcare le onde del mare,

 increspate e minacciose,

ma riunivano in affettuosità. 

Sogno! Immagino oggi, che festa!

Ma la realtà è punitiva

 Allora sogno! 

Nessuno mi può impedire di sognare

e mentre  sogno sono  libera e viva.  


Pensieri

 

…e poi c’è la rabbia che ti assale

Ti chiedi perché,

rivivi le tue scelte,

valuti gli errori

Esisterà mai la perfezione?

Cominci a sognare

immagini cosa saresti ora.

Ma la realtà è tutt’altra cosa!

È diversa dai sogni

A volte è feroce

Non importa! 

Voglio accettarla

e viverla intensamente

per quel che mi dà,

finché vita,

 data mi sarà!


Battito

 

L’emblema di un battito! 

Vita, 

amore ,

gioia,

emozioni,

preoccupazioni.

E’ battito di vita un bimbo

nel grembo di una mamma.

E’ battito d’amore un bimbo

al seno di una mamma.

È  battito di gioia un bimbo

tra le braccia di una mamma.

E’ un battito di emozioni 

il cuore di una mamma

per un figlio sistemato.

E’ un  battito di preoccupazioni 

la mente  di una mamma

per un figlio solo e distante.

Emblema! 

Un figlio è un Battito!


Auguri

 

Auguri a te,

per il dono più bello

che il Signore ti abbia potuto fare…

Essere mamma!

 Ma ancora di più,

 essere mamma di un bimbo bellissimo, 

 intelligente, perspicace e monellino.

Ma tu sei mamma paziente,

 mamma ammirevole, 

non lamenti, non disperi, non ti affanni… 

Ti vivo intensamente,

ma tutto sembra un sogno

vederti donna,  

professionista, moglie, mamma

è una realtà che stenta ad essere tale 

nel mio immaginario.

Complimenti per la donna che sei diventata

e auguri per la mamma che sei!

Mi appaga  la  pienezza

degli anni  passati 

mi inebriano le gioie che regali.


Dedicata a te mia piccola “ko”! 

 

Tutto intorno è silenzio 

ogni cosa è al suo posto 

i pensieri viaggiano nell’etere, 

vanno veloci. 

La mente è rapita 

l’immaginazione non si ferma, 

immagina avverate cose desiderate. 

Tra queste una prende il sopravvento, 

sei tu, la mia piccola “ko”! 

Tu che dalla nascita hai ricolorato la mia vita, 

tu che come una matita colorata, appena temperata 

a tutto ridai colore 

quando, a volte, si fa spazio qualche traccia di bianco e nero. 

Ora predomina un solo tetro colore 

quello della lontananza obbligata, 

ogni giorno che passa 

è una conquista per arrivare al traguardo, 

arriverò invecchiata, ma a colori! 


Il Dono

 

Quanti doni regala la vita,

 ma uno come te

non l’avevo ricevuto mai. 

 Vali la vita 

e sarai dono per la vita.

Ancora prima che nascessi 

la vita  mi hai rallegrato 

e per nove mesi ti ho  immaginato.

Il giorno tanto atteso è poi arrivato

e tanto surreale mi è sembrato.

Nonna estasiata sono stata

quando con un batuffolo

tra le braccia mi son ritrovata.

Sei il maschietto che mancava

l’aria nuova da respirare

la gioia infinita da esaltare

l’ebbrezza che la mente sa liberare.

Sei il monellino con cui giocare 

Il mio caro dono da coccolare.


Semplicemente Noi

 

Un pomeriggio come tanti,

gli ultimi di agosto.

Caldo, mare, relax!

Un bip improvviso 

scuote la  spossatezza 

della calura estiva.

“Vi aspetto tutti il 24”

 Un tonfo al cuore,

 un rapido ritorno al passato

la conta dei giorni.

Sarà bellissimo!

La mente ricama l’attesa 

Il momento è vicino

l’emozione fa da padrona.

Eccoci, ci siamo ritrovati,

siamo noi,

proprio noi, della VB!

Siamo quelli che eravamo,

saremo avanti con gli anni 

ma la  linfa vitale

ritrovata nel ritrovarsi 

ci riporta alla spensierata gioventù 

e allora il tempo  è  generoso 

per  invecchiare insieme.


Sospirato mare 

 

Oh immensa e infinita

distesa di azzurre acque, 

specchio luccicante 

nei miei ricordi d’infanzia,

 mi manchi un anno intero,

ma riviverti in un flash estivo

mi rigenera 

e vagar mi fa 

coi miei pensieri. 

Piccina già m’incantavo estasiata

ad osservati

 e nell’azzurro mi perdevo!

Uomo di mare

 fu il mio papà 

che,  notte e giorno,

 solcò le tue limpide acque

 per una pesca miracolosa

ed io, dal quel balconcino

 che,  ancor oggi mi attende,

seguivo il dissolversi della scia 

mentre la barca 

pian piano si allontanava

 fino a disperdersi nell’orizzonte. 

Oggi ancor m’incanto, 

le barche all’orizzonte non mancano,

 ma manchi tu!

 Di fronte a te

oh mare

 il pensiero si isola,

 va,

si intensifica, 

diventa nostalgico, 

diventa sogno…