Annamaria Farricelli - Poesie

Pensieri

I miei pensieri sono onde di un mare
che non conosce né confine né tempeste.
Stamane eri così, come ti ho immaginato
nella mia notte insonne: grigio, cupo,
immobile, guardingo, ma per cosa?
Forse per una delle solite tempeste in arrivo?
Allora ti ho mistificato nella mia mente:
avvolgente, caldo, accogliente, luminoso…o mare!
I miei pensieri rumoreggiano come le tue onde,
senza confini, senza argini, si perdono in te,
si inabissano in te!
Pensieri che vanno, vengono, si accavallano,
gorgheggiano, si placano, s’ infervorano
ed io ne resto assorta, incantata, spaventata,
Mi sorprendo a guardarti o mare!
Mentre ti osservo, ascolto, interpreto,
mi perdo nel tuo sussurro,
ogni tua goccia racchiude quella …immensità
della mia anima, nella quale amo annientarmi!

 


 

Ombre

Silenziosa, offuscata calma
autunnale che trapassa
le frasche di un viale
alberato ormai malato.

È pausa di pace intorno.
È silenzio in quest’ ora.
C’ è tregua nel cuore.

Sono le ombre del giorno
che gravano cupe e si
trasformano in crepe di
un’anima ormai stanca,
dove più non si scava.

È la pace sfuggente, furtiva
e breve della sera che lascia
sopiti per smarrirci di nuovo
nel senso della vita!

 


 

La sera

Quando calerà l’oscurità
e la luna sarà al culmine,
l’opera sarà completata.
È il battesimo del silenzio.
È l’intrecciarsi caotico
dei pensieri.
È avvertire la sensazione
delle cose che ne definisce
l’essenza.
È la malinconia che diventa
tristezza!
Lascio allora la mia sera
aperta al caso e mi abbandono
al sussurro dei sogni,
per cancellare le paure,
per rubare un raggio di luce
alle stelle,
per far brillare i desideri
nascosti in me!
Comincia così il mio viaggio
notturno dell’anima che
cerca nei sogni la magia
e la forza della primavera

 


 

…E sempre il mare…

E come sempre mi perdo
nella tua immensità!…
e nel mentre il mio corpo
si scioglie tra i ricami
delle tue onde…
Solo l’anima mia,
libera e nuda,
si lascia lavare
dalle tue acque salmastre
dissolvendo in esse
paure e pensieri…
in un canneto deserto che
ascolta il vento tra le onde
…e non ho più storia…
…e non ho più tempo…
… non ho più nulla che
sappia di umano…
… sono solo una goccia di sale…
Un istante di niente
della tua sconosciuta infinità!…

 


 

Amarcord

Ho viaggiato nel treno della vita.
Ogni sosta è un pezzetto dell’anima mia.
Gocce di pioggia i miei ricordi ed ogni
tintinnio echeggia nella mia mente.
È la nostalgia che percorre solitaria
la strada della vita,
sono i profumi degli attimi che
prepotentemente strappano un sorriso!
Ritornano altre soste, altri momenti, altre genti.
Ritorna un passato
a ricordarci che niente è per sempre
ma che continua a scorrere dentro di noi
facendoci apprezzare la bellezza struggente
della malinconia di” AMARCORD”

 


 

A passo di danza

Ascoltando il ritmo melodioso
delle onde, sono stata rapita da
una sorta di catartica ebbrezza.
Ho camminato sull’ acqua,
librandomi in una dimensione
sconosciuta ed eterea.
A passo di danza ho conosciuto
la libertà che mi ha ricordato chi sono.
Le parole si sono arrestate
quando le mie braccia son diventate ali
e ho sognato in punta di piedi,
camminando leggera sui germogli
della vita , soffocando le onde
tumultuose del tempo.
E così, a passo di danza,
mi sono inoltrata
nell’ ordine naturale delle cose,
apprezzando il dono dell’ esistenza
….in un passo di danza…!!!

 


 

A n o n y m o u s

Chi siamo ?
L’ essenziale nascosto da una maschera.
Le ansie che sopprimono il sentirsi liberi.
Siamo il prodotto del fenomeno internet
che ingabbia come animali .
Siamo maschere grottesche
che coprono la nostra anima.
“ ANONYMOUS “
un volto che maschera la realtà,
che cela le altre facce.
Ma cosa nasconde Anonymous?
La sensibilità,
che si confonde con la debolezza,
coperta da un cartone, da una plastica,
da un pezzo di stoffa.
Una personalità che si mescola
con l’ impersonalità globale,
ma che spesso lascia l’ impronta
su quel viso che resta “ anonymous “.
Ma io sono fuori moda
e troppo stupida per indossare
un’ anonima maschera !

 


 

E s t a s i

E’ stato bello vivere
la sublimazione dell’ estasi !

E’ stato bello avvertire
Il fremito dei corpi al
sussulto di un trepidante
respiro a fior di labbra !

E’ stato bello scoprirti
indifeso , perso , naufrago
in un oceano di delizie ,
travolto dall’ ebbrezza
dell’ impeto dei sensi !

Ti ho assecondato, guidato ,
accolto in silenzio, per non fermare
l’ estasi di quel vento di vita
là dove non esiste più confine !

 


 

L a forza delle donne

La forza delle donne
non si legge nei manuali
né si trova sugli scaffali.
La forza delle donne
è dentro l’ anima.
È la capacità di trasformare
la fragilità in fierezza,
il dolore in speranza,
le lacrime in sorrisi ,
la disperazione in sogni!
La forza delle donne è
cercare un senso all’ esistenza,
urlare in silenzio,
trasformare la paura in
coraggio e passione .
Coraggio che incute rispetto,
ammirazione , sicurezza .
La forza delle donne è
“ Essere Donna ! “

 


 

La delicatezza nei fiori

Nel tempio della natura
gli occhi sono ciechi
e le parole confuse.
Ma i profumi, i colori , i suoni
si rispondono
uniti da legami invisibili.
La campana del tempio tace, ma
il suono continua ad uscire dai fiori.
Il vento ne sparge i profumi,
l’ intelligenza l’ odore,
il sole i colori.
Il cuore si abbandona
in una dolce sconfitta.
E’ l’ armonia e la bellezza di un fiore
la voce che prende e parla di luce.
E’ l’ eleganza sinuosa che racconta
i sogni dell’ inverno
al tavolo degli angeli.
E’ l’ emozione che fa brillare gli occhi.
E’ la “Delicatezza” del fiore
la commozione che sussurra amore.
Fermati nel tempio della natura,
annusa i fiori e scopri
la seduzione eterna della vita
che esplode in quei fuochi d’ artificio.
Ho voluto regalarti
“La DELICATEZZA che è nei fiori !”

 


 

Oltre i confini dell’ essere

Cercavo l’ azzurro del celo,
ma non ho trovato il colore.
Ho incontrato due cavalli
percorrere, con moto elegante ,
la strada della libertà che
accompagnava il loro andare
in un galoppo nobile e sinuoso.
Lo scalpiccio dei piedi,
i soffi del vento, imprimevano
benevolenza, mitezza, fiducia.
Con il cuore, anch’io
ho galoppato verso il celo
divenuto azzurro,
ho annusato la stessa libertà
ed insieme a te,
come quei bianchi puledri,
abbiamo oltrepassato
l’ illusorio confine che impedisce
di amarsi là…oltre i confini
dell’ essere !

 


 

Pantaloncino rosso

La mia voce chiede tregua al dolore !
Eppure respiro aria estiva,
ma tante piccole malinconie
emergono come filigrana
nei miei pensieri .
Come nel riflesso di uno specchio,
corpi usciti dallo Stige,
cercano scampo a quel remo
che batte sulla schiena.
Sono bimbi, sono donne , sono uomini,
sono naufraghi !
Sono questi i miei pensieri tumultuosi come
quel mare in tempesta pur nella sua immobilità !
Sono pensieri di sguardi persi,
di sorrisi spenti ,di volti smarriti .
Sono specchi di anima in cerca di dignità,
di identità , di umanità !
Sono mani tese che cercano appiglio ,
un porto sicuro, un ‘ ancora di salvezza !
Io , naufraga della mia solitudine,
mi aggrappo alla tua mano perché
tu possa insegnarmi ad ascoltare
le voci ormai mute che gridano tra le onde,
a guardare e a distinguere,
tra i colori dell’ arcobaleno,
quell’ Angelo dal “ pantaloncino rosso “ che,
ormai libero, dai percorsi più oscuri della mente umana,
cavalca tra le onde della libertà !

 


 

Rinascita interiore

Ripiegata nel mio dolore ,
ho messo le ali ai miei pensieri
per liberarli dalle angosce.
Ho guardato in alto
ed un bagliore diverso
ha illuminato
la percezione del creato
in armonia e gioia di vivere.
Allora , librata nel volo
che ho sempre sognato,
mi sono tuffata nell’ azzurro del celo.
Ho volteggiato nel ritmo melodioso
del vento, rincorrendo le nuvole,
lasciandomi baciare
dalla tinta del sole,
mentre il tutto diventava
conforto ed emozione.
In quest’ atmosfera ho cercato
il coraggio, la saggezza,
la fluidità dell’ acqua,
per affrontare le difficoltà
della vita e ,
ubriacandomi di pace,
trasformare le mie ansie
in una rinascita interiore
piena d’ amore,
per realizzare i miei sogni e…
…vivere nella mia profondità !

 


 

S p e r a n z a

Quando i risvolti della vita
canteranno musiche nuove ,
solo allora potrò arginare
i ricordi che turbano il crepuscolo .
Solo allora mi confonderò,
senza smarrirmi , nel biondo
raggio o nel lume di stelle
che danzano in rinate speranze ,
disegnando destini radiosi .
E la luce di un ‘ ora
coprirà secoli di tenebre !

 


 

Vie infinite

Volgo lo sguardo
dei miei fradici occhi verso
le luci delle “ VIE INFINITE”
che raccontano storie .
Sembrano giardini di ombre
mosse da lusinghe intriganti
di brezze carezzevoli,
scolpite col sangue vivo
nelle crepe dei muri e della mente,
dove dimorano i tarli del tormento
ed il silenzio incombe col suo gelo.
Mi rivolgo a smussare
gli spigoli dei sassi
di quel groviglio vermiglio
che s’ inerpica scarnificando
immagini, colori, speranze !
Aggrappata ad una nuvola,
mi lascio trasportare dai vortici del vento
per riempire l’ aurora di luce e di calore.
Dalla filigrana delle “ VIE INFINITE “,
spargerò immagini di seta.
Nel cassetto dell’ anima
deporrò il profumo dei sogni e ,
al chiarore delle stelle,
l’ incanto di un momento,
percorrerà il tempo delle
“ VIE INFINITE !”