Antonella Ricozzi - Poesie

IL Dolore

Il dolore è dolore,
non ha diverse sfumature,
ti lacera dentro, ti toglie il respiro,
niente ha più senso,
intorno a te solo vuoto e desolazione.
Allora ti senti precipitare
in un buco nero senza fondo,
solo la voglia di scomparire
in questa specie di oblio,
non cerchi di risalire
perché non puoi e, soprattutto, non vuoi.
Poi, all’improvviso,
qualcosa attira il tuo sguardo,
guardi in alto,
una luce accecante, quasi una calamita,
ti fa cominciare ad annaspare,
senza che tu quasi te ne accorga,
per cercare di risalire,
con la voglia di scoprire
cosa ci sia dietro quella luce.
Poi, finalmente, raggiungi la cima
e tutto è tornato al suo posto,
di nuovo i colori, il canto degli uccelli,
è la vita che i riprende ciò che è suo,
e il dolore, rimane nel cuore.

 

 

 

I Migliori Anni

Giorni fa camminavo per strada,
assorta nei miei pensieri,
ad un tratto, in lontananza,
mi sono arrivate le note di una canzone,
una canzone che parlava
dei migliori anni della nostra vita.
Allora, mi sono messa a scavare
nei meandri della mia memoria,
per trovare quando e quali fossero stati
i miei migliori anni.
Ma più tornavo indietro nel tempo,
e più non trovavo nulla che valesse
la pena di essere rivissuto.
Dopo un po’ ho smesso di cercare
perché ho capito che i miei anni migliori
debbono ancora arrivare.

 

 

 

La Mancanza

Te ne sei andato in punta di piedi,
così come hai vissuto.
Adesso con chi condividerò
i ricordi della mia infanzia,
la nostra complicità,
la nostra musica.
Ti sei portata via l’ultima stanza
nella quale potevo rifugiarmi,
e sentirmi al sicuro.
Mi manca la tua voce, la tua ironia,
il tuo sguardo malinconico.
Ho sparso le tue foto sul letto,
per cercare di lenire questo senso
di profonda solitudine.
Adesso ho soltanto una richiesta da farti:
questa notte, ti prego, vienimi in sogno,
così che io possa avere la certezza
di non averti perduto per sempre.

 

 

 

Libertà

Libertà imprigionata per anni,
da doveri e sensi di colpa.
Poi un giorno, all’improvviso,
quella porta si apre quasi d’incanto,
ed io rimango immobile,
una strana sensazione mi assale,
quasi di paura,
ma è questione di un attimo,
mi accingo a varcare quella soglia
per vivere, finalmente, la mia vita
e non quella degli altri.

 

 

 

Senza voltarmi

Quante volte abbiamo ripetuto questa frase:
se tornassi indietro;
sfido chiunque a negare di averlo detto
almeno una volta nella vita.
Io credo che,
se mi fosse data una seconda possibilità,
rifarei esattamente le stesse scelte
e anche gli stessi errori.
Nella vita non c’è niente di più frustrante
che avere dei rimpianti,
sarebbe come ammettere che la nostra esistenza
è stata un fallimento.
Quando prendiamo una decisione,
anche se con il tempo si rivelerà sbagliata,
in quel momento è quello che vogliamo.
Ecco perché io continuo a guardare avanti,
senza mai voltarmi indietro.

 

 

 

La vita è bella

Quante parole inutili,
quanti perché
a cui non hai saputo
dare una risposta.
Quanto tempo sprecato
a cercare quello che era già
dentro di te.
La vita è bella,
perché ogni attimo
della nostra esistenza,
è un dono del quale
non si deve sprecare
nemmeno un attimo e,
per non sprecarlo,
basta soltanto una parola:
Amore.

 

 

 

Il distacco

Alcuni giorni fa, dopo tanto,
sono riuscita a rientrare nella mia casa d’origine.
Tutto intorno era pieno di silenzi, di vuoti,
nessun odore a risvegliare i sensi.
Allora ho provato a chiudere gli occhi,
sperando di riascoltare quelle voci, quelle risate,
le prese in giro di mio fratello e, perché no,
le strilla di mia madre.
Ma niente, nessun conforto dai miei ricordi.
Allora sono uscita sbattendo la porta e ho capito
che il mio percorso non era ancora finito,
e dovevo riprendere il cammino,
là dove l’avevo interrotto.