Antonio Bortoloni - Poesie

Dopo una notte insonne

Mi aggrappo al giorno

Alla sua luce, al suo calore

Al suo trascorrere

Al suo calare

Nel tramonto serale

 


 

Come una fiamma

Brucia, arde, avvolge

Io avvolgo te con ardore

Come il fuoco, l’amore ….. da calore

Ma se non e’ alimentato

Incenerisce, svanisce

 


 

Piegato sul mio proprio dolore

Piegato sul mio proprio destino

 


 

Voglio rabbia nella vita

Per scagliare sassi

Per sbranare carne

Per calpestare gente

Per sputare sentenze

Poi rabbia calmarsi


 

LUNA

 

Violata, calpestata

Che comanda cose, fiori

Solitaria tra mille stelle

Piena che rischiara la sera

Di notte bianca in cielo

Di giorno nel sereno

Velata un po stregata

Che ride in un mondo distante

Vagante come un lupo ululante

Influente sulla gente

Traversa nella mente

Immortale anche dopo di me

 


 

Tutto e’ andato perduto

Devo rimuovere cio’ che e’ fermo

Devo rimuovere le mie incrostazioni

Perche’ il tempo non lo puoi fermare

Il vuoto non lo puoi toccare

Ma ci vivi dentro

 


 

Tu accanto nella vita

Tu pensiero nella mente

Tu piacere da gustare

Tu riposo del mio corpo

Tu mia Eva del peccato

Tu sei sale da versare

Tu la rabbia da sfogare

Tu donna del mio vagare

Tu porto dove approdare

Tu respiro nel mio dormire

Tu mano nella mano

Mi accompagnerai lontano

 


 

YOCONDA

 

Una vita intensa, tonda

Tutta carne da toccare

Tanto sesso da scoppiare

Un sorriso da baciare

Sei un morbido cuscino

Sei caldo inverno al mattino

Tra le pieghe del tuo corpo

Fra i seni abbondanti

Ti sento pesante

Ma la vita con te

La vivrei….. pressante

 


 

Dammi giorni da vivere

Pruriti da grattare

Canzoni da stonare

Colori da mescolare

Poesie da inventare

Silenzi da inventare

Donna da amare

nel presente

nel domani

con io assente

con io come ero

con io per davvero

 


 

 IO RIFLESSO

 

Dietro alle spalle un albero

Davanti a me uno specchio d’acqua

Io assorto con le mani nei pensieri

Mi sporgo un po e mi vedo riflesso

………  e penso ……………..

Sono veramente me stesso

Ma basta un leggero soffio di vento a incresparmi

Una goccia di pioggia per diradarmi

Un tramonto per oscurarmi

Chiudo gli occhi e vedo il vuoto

Un passo indietro e resto solo

Se mi sporgo, son vivo ma sbiadito

Se mi ritraggo, son io ma smarrito