Antonio Rondinelli

Poesie


Se lascerai che io ti possa amare

Se lascerai che io ti possa amare
Ti porterò il tramonto con la sua celere compagna la luna
Affinché possa servirti da sicuro riparo anche nelle notti più buie.
Se lascerai che io ti possa amare
svuoterò il mio cuore da ogni altro sentimento e lo riempierò solo di te
cancellando così i dubbi e la stanchezza che mi affannano.
Se lascerai che io ti possa amare
ti donerò il tepore del sole del mattino
legandolo al tuo corpo un attimo prima che tu ti possa svegliare
Se lascerai che io ti possa amare
non saremo mai soli
ma avremo ogni attimo come compagno lo sguardo degli innamorati che vedranno ardere la nostra passione
Se lascerai che io possa amare
mangerai solo sorrisi e ti nutrirai della mia incessante gioia
Se lascerai che io ti possa amare
riscriverò la parola Amore
saldando al tuo cuore una promessa solenne ed un imperituro pegno che d’ ora in avanti serberai costantemente dentro di te
E io cosi ti amerò per sempre

 


 

 

Ti amo

Ti Amo,
è la parola più bella scritta dopo il tuo nome,
ti Amo,
il modo più semplice per esprimere la mia passione,
ti Amo,
e una fredda lama trafigge il mio cuore,
ti Amo,
nella tristezza, nella follia, nel dolore e nella felicità,
ti Amo e ti amerò sempre,
sempre sarà così,
ti Amo,
perché tutto ciò non può essere un errore,
ti Amo,
e ti amerò anche quando le Veneri avranno abbandonato il tuo corpo,
ti Amo e ti amerò anche quando la vecchiaia segnerà le rughe sul tuo volto,
ti Amo,
perché per me sei la vita,
ti Amo,
perché sei la mia unica ragione,
ti Amo,
perché altrimenti sarebbe dolore,
ti Amo,
perché sei la mia forza,
il mio sogno,

la mia libertà,
Fa che mai i nostri destini siano divisi perché,
per tutto questo
Io ti Amo

 


 

 

Fugace attimo

Fugace l’attimo in cui ci incontrammo,
celeste, spregiudicato, galeotto.
Frutto di passione, che accese la follia e la debolezza della carne,
sospetto, discreto,
timoroso e flebile di vergogna
NASCOSTO,
per il terrore di essere scoperti.
Trema la carne all’ estasi del piacere reso ancora più forte dal terrore.
PECCATO.
Peccato, si,
ma c’è qualcosa che ti spinge a non fermarti, c’è qualcosa che che ti spinge a un fugace e intrepido incontro.
Ora sento il tuo respiro sempre più affannoso e mentre si sprigiona l’incanto io bacio la tua bocca ardente di passione, per convincermi che non sarà ciò che in realtà è così da sempre,
solo…un
FUGACE ATTIMO