Sorgi luna
Tra i volti grigi
Di cento mura
Tra i corpi asfaltati
Di infiniti percorsi
Che curvano verso i sogni
Di cuori ricchi di ansie
Sorgi luna
Paffuta e tonda
Come nuvola o monte
Sorgi a rischiarar il buio
perché non nasconda
Agli occhi ignari
I segreti di una realtà infinita
Vento e rotoli di polvere
Tra ciglia che si chiudono
Ma che non sanno spegnere un desiderio
Perché non c’e buio tra il sole e la luna
Ho camminato lento con la testa china
Tra i miei sogni
Senza tempo ne volontà
Ho giocato tra i fili d’erba di ogni mia ragione
Ho sentito il mio grido di dolore
Ho visto il taglio sulle dita
E il sangue che sgorgava dalla ferita
Rosso come il fuoco denso come la notte
Sangue che porta il mio nome
Il mio sapore
La mia età
Vento e rotoli di polvere
Nelle mie vecchie mani
Intrise di errori e gesti inutili
Che ora si chiudono in tasche vuote
Vento nei capelli
E polvere nel cuore.
O’ notte
Dal dolce silenzio
Parlami al cuore
Sussurrami di te
Del tuo caldo buio
Di quel magico saper dar pace
Spegnendo gli occhi
E illuminando le anime
Di quel profondo sapore
Di immensità
Ti ho incontrato cento volte
O’ notte
Con le mani in tasca
E gli occhi brillanti
E mi sono inchinato a te
O’ notte
Gli anni come onde di risacca
Bagnano le spiagge della tua vita
Riversando su di esse miriadi di emozioni
Tra i mille granelli di sabbia frammenti multicolori di gioie immense
Relitti di dubbiose riflessioni
Grovigli intricati di percorsi affrontati
Dita di piccole stelle accese in notti di diamanti
tra pensieri profondi e respiri amanti
E tu che ti offri ai nuovi orizzonti
Impavido e fiero forte di quello che
Saprai e hai saputo essere.
Inseguo un sogno
come un aquilone
che vola sorretto dal vento del destino
attaccato al filo dei miei desideri
in alto sempre piu’ su
vive e si libra lucente di colori
ed in basso io
con gli occhi inchiodati al cielo
inseguo il sogno
e in me il conflitto si inscena
tra il desiderio di catturarlo
e la gioia di vederlo volare
Inseguo il mio sogno
che come un aquilone
vola su di me
ed io con il cuore gonfio
ne seguo la scia.
Gocce di pioggia come fili di argento
Scorrono sui vetri della vita
Momenti che vanno oltre un attimo cercato
Lasciano inesorabilmente solo tracce
Piccole scie offuscate
Soffio sui vetri la mia ansia
E disegno i miei desideri
Cecando di dare corpo
Alle paure che travolgono
Ogni possibile orizzonte
Sono solo Gocce di pioggia
Ed io sono solo
Un alito di vento
Vissi di me
Cose che non ricordo
Gesti scivolati via
Come gocce tremanti
Parlai in silenzio per non chiedere
Cio’ che sapevo non avrei creduto
E portai la mente su irti pendii
Per librarmi in volo
Nel cielo dei sogni
Pioggia
Cadi su di me
Su questi attimi
Su questi anni
Travolgi
Accarezza
Scivola
Dammi attraverso
I vetri di queste ansie
La visione di cio’ che è vero
Di paure disciolte
Di lacrime spazzate via
Di sogni coriandoli
affidati al vento della verità
Pioggia
Cadi su di me
Ed io diventerò acqua
per scorrere
Limpido
Puro
Vero
Non piu’ schiavo del buio
Ma goccia di vita
Come lava
Scorre tra le mie labbra
Il tuo esser diventata
Desiderio
Passione
Pensiero
Onde tempestose
Si infrangono inesorabili
Sulle scogliere della mia ragione
E i relitti di ogni convinzione
Giacciono senza piu’ vita
Tra le mie dita
Che ancora tentano di aggrapparsi
A qualche inutile appiglio
Come acqua
Goccia dopo goccia
Cadi su di me
Sul prato della mia anima
Tra i solchi riarsi
Di questa vita arida e soffocata
Crollo al suolo
Eroe stanco e vinto
Per rinascere
Uccello che si libra
Vento dell’est
Nuova alba
E saluto te
Tra il desiderio
Di infiniti orizzonti
Ho visto la mia anima
Perdersi tra dita spinose
Di legno antico
Dipingersi di azzurri petali
E di fuoco tramonto
Ho visto l’immenso
Attraverso i miei insignificanti occhi
E la mia vita ha urlato
Nel silenzioso brusio del creato