Anyl Ela

Poesie


Ulisse

E come Ulisse
ribelle
al comune volger dei dì,
non paga di terre e uomini,
amavi scoprir
profonda l’essenza
di ogni cosa
e rinascer con l’anima paga
Per poco.
Veleggi ancor
tra stelle e pianeti
e scie di comete
a scoprir
dell’Universo intero
le illusorie verità.
O ancor l’Ignoto?

 


 

Restauro

Libri intorno a te
Libri dentro
Fame di libri
Toccare
Annusare la magia della carta
L’odore antico
Ricucire
Sfogliare
Divorare parole lette
Immagazzinare parole scritte
Manovrare il sapere trascritto
Con amore intenso.

 


 

Storia di un gatto

Rossano ha 15 anni, è un gatto rosso-arancione, si capisce anche dal nome. Una volta era un signor gatto dal pelo folto e soffice,anche la coda si muoveva importante, sembrava un piumino per spolverare.
Ora che è vecchio, come un nonnetto, si è tutto ritirato, il pelo è diventato corto e rado,la ciccia se n’è andata,in parole povere è tutto pelle e ossa. Non ha perso però il suo caratteraccio, in casa ci sono altri gatti ,ma comanda lui. Gli piace il contatto umano: non fai in tempo a sederti che subito ti salta sulle ginocchia per poi arrampicarsi fin sulla spalla e ,se lo lasci lì, può starci per ore; non vi dico poi,se ti stendi sul divano, in due minuti te lo ritrovi sulla pancia.
Il suo peggior difetto è rubarti da sotto il naso quello sche stai mangiando ,eh sì purtroppo! Per lui niente crocchette o scatolette, ma solo il cibo degli “umani”. Noi lo chiamiamo bonariamente Ladrone perchè appena ti distrai, lui come un fulmine allunga la zampa, artiglia quello che può e se lo porta via. Alla fine abbiamo risolto che gli diamo quasi sempre un pò di quello che mangiamo noi: tonno, pollo arrosto,prosciutto…, tutto sminuzzato però, perche mi sono dimenticata di dirvi che , con la vecchiaia, ha perso parte dei denti.
Ecco un’ altra bizzarria: non gli piace bere dalla ciotolina, ma direttamente dal rubinetto, non fai in tempo ad andare in bagno che si piazza dentro al bidet sperando che tu faccia scendere qualche goccia che lui lecca spudoratamente.
Ieri l’ho sorpreso a meditare sullo sgabello davanti alla batteria che suona Alex. Gli piace osservare l’ intreccio delle bacchette che battono ritmicamente sui piatti metallici; son sicura che nella prossima vita rinascerà musicista.
Di solito agli animali non piacciono i rumori forti e i tonfi, ma a lui no, anzi sembra gradirli quindi ho dedotto che sia anche un po’ sordo ma, caro Rossy, ti teniamo così con tutti i tuoi difetti, ti vogliamo troppo bene.