Barbara Fava - Poesie

SORPRESE DI SEMPRE

 

Una sorpresa durante una serata,

una voce, un dialogo modesto.

Uno sguardo solare arrivava fra tanti,

un complimento, un’emozione forte.

Un’armonìa fragile giungeva in silenzio,

una luce, una risposta piacevole.

Una serenità troppo cresciuta,

cresceva giorno dopo giorno

andava avanti e non si fermava.

Si è fermata all’improvviso,

non si sapevano i motivi.

Si è fermata per sentire altre voci,

guardare altre luci

vedere una vera armonìa.

Quelle che ci sono ancora e sempre.

 


 MOMENTI PER SORRIDERE

 

 

Sorridiamo mentre vediamo un gioco,

può essere semplice,

forse calmo

e vero.

Sorridiamo mentre guardiamo il cielo,

è sempre immenso,

trasparente

ed innocente.

Un sorriso anche nei nostri silenzi.

se ascoltiamo le frasi,

anche quando sono veloci,

importanti e simpatiche.

Siamo contenti anche nel conoscere,

forse una voce solare

ed insistente.

Saremo soddisfatti nel provare l’emozione,

forte ed appassionante.

 


 SOLTANTO SEMPLICE

 

 

E’ facile ammirare il cielo,

la sua atmosfera infinita,

la serenità grande e brillante.

E’ facile raccogliere un fiore,

quel tesoro piccolo e delicato,

una vita unica e fragile.

Sempre semplice è ricordare,

il ricordo delle avventure,

erano feste originali

anche preziose.

Sarà ancora semplice ascoltare,

ascoltare un battito,

un palpito magico

un sentimento reale.

 


 LE PIU’ BELLE

 

 

Una bella mattina di sole,

un sole grande ed allegro

è quella che scalda

e che distrae subito.

Una bella favola nel mistero,

mistero tranquillo

è qulla che accompagna

che consola nel buio.

La voce armonica,

forse incantevole,

è quella che sorprende

e ha stupito i nostri pensieri.

Le parole modeste,

anche gentili,

sono quelle che convincono,

conoscono

conoscono il nostro presente.

 


 IN QUANTI C’ERANO

 

 

Nel momento appena nato,

anche atteso

c’è stato un sorriso gentile,

di quelli intensi

che è riuscito a regalare

regalare un passo facile.

Quando sono passati gli anni,

c’è stato uno sguardo pulito

che è riuscito ad esprimere un dono

un dono sentito.

Nelle serate luminose,

anche ingenue

c’era un sorriso spontaneo

che è riuscito a trasmettere

trasmettere una parola umile.

In un giorno nuovo e modesto,

c’era un incontro unico,

che è riuscito a provare

provare un sentimento vero.


 COME VIVIAMO

 

 

Qualche volta le parole colpiscono,

i passi arricchiscono

arricchiscono la nostra vita

ed il nostro futuro.

A volte gli scherzi meravigliano,

le risate cancellano,

cancellano le strade passate

per disegnare il nostro presente.

In certi momenti i pensieri tornano,

i ricordi consolano,

consolano le strade vuote

per sorridere nei nostri sguardi.

Nella vita possiamo conoscere,

conoscere le voci decise,

per conquistare le emozioni

vivere i sentimenti sinceri.

 


 GLI ANNI CAMBIAVANO

 

 

Certe amicizie regalano fantasìe,

disegni improvvisati

percorsi riconosciuti.

Alcuni dialoghi promettono parole,

allegrìe ricominciate

sorrisi ripetuti.

Nei momenti innocenti,

nelle stanze ordinate

nei cirridoi decorati

tante voci chiamavano,

rispondevano.

Le compagnìe raccontavano,

scrivevano,

i quaderni dimostravano.

Gli anni cambiavano,

le salite stancavano.

In altre stanze i toni scherzavano,

gli sguardi hanno conosciuto,

le parole hanno sospeso,

dimenticato

le chiacchiere si sono interrotte.

Sono spariti i racconti,

scomparsi i complimenti.

Le porte si sono chiuse,

le luci abbassate

le compagnìe sono mutate.

Senza più risposte

sono sparite le strade.

Sono cominciate in altri posti,

i messaggi sono tornati,

ci sono

e ci saranno.

 


 HO SAPUTO

 

 

Sapevo pensare di nascosto,

per guardare da vicino

e per ascoltare.

Sapevo sorridere in solitudine,

per scoprire con le compagnìe

e per conoscere.

Sapevo chiedere fra tante voci,

per trovare qualche tesoro

e per vivere.

 


 ANCORA NEL DESTINO

 

 

In un giorno c’erano le voci,

che chiamavano,

cercavano

e c’era solo qualche sorriso.

In una pagina bianca c’erano le parole,

che ricordavano,

spiegavano

e c’era qualche dialogo.

In un pomeriggio misterioso c’erano le note,

che colpivano,

che conoscevano

e c’era qualche sfumatura.

In un anno diverso c’erano le immagini,

che restavano,

che illuminavano

e camminavano.

E camminano ancora nei sentieri,

nel futuro

e nel destino.

 


 LE MIE SORPRESE

 

 

Ho cominciato a conoscere,

a parlare all’improvviso

a scrivere di nascosto.

Ho continuato a rispondere,

a ricordare lentamente

a guardare con attenzione.

C’è stata una sorpresa,

di quelle allegre

è stata anche importante.

E’ diventata vincente nelle giornate,

era insolita,

una figura unica,

lontana,

piacevole

confortevole.

Ho ricordato ancora,

ho camminato per arrivare

per vincere.

C’è la sorpresa,

sempre animata

illuminata,

ancora nei miei giorni

e nei miei passi.